D’Angelo (GdS): “Da talento altalenante a perno del nuovo progetto: se gira Brozovic è un’altra Inter”
Luciano Spalletti in estate ha puntato fortemente sulle qualità da regista da croato e i fatti per ora gli danno ragioneSulle colonne de La Gazzetta dello Sport, Vincenzo D’Angelo tesse le lodi di Marcelo Brozovic: il centrocampista croato dallo scorso gennaio è completamente rinato ed è diventato un elemento imprescindibile dello scacchiere nerazzurro di Luciano Spalletti.
Tanto da non far rimpiangere un certo Luka Modric: “Un amore nato ufficialmente la scorsa primavera, dopo mesi di corteggiamento, di tentativi tante volte deludenti e alcune volte interlocutori. Ma poi ecco la passione, così forte da rendere Brozovic un giocatore imprescindibile nello scacchiere tattico di Luciano Spalletti. Da talento altalenante a perno del nuovo progetto, senza indugi. Perché in estate questo ha detto e ripetuto Spalletti al croato e alla sua dirigenza: Brozo non si tocca. E allora ha suggerito ad Ausilio e Gardini di concentrarsi su altri ruoli per rinforzare la squadra: Nainggolan primo obiettivo, e poi tutto sugli esterni offensivi, per aumentare gol, imprevedibilità e qualità sulla trequarti. Solo l’arrivo di Modric avrebbe potuto cambiare qualcosa, nella forma più che nella sostanza. L’Epic regista è sempre stato fondamentale per Luciano e questo avvio di stagione ha spiegato bene perché: se gira Brozo è un’altra Inter. Se ne sono accorti anche in Europa”.
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