Osvaldo si presenta: “Un onore essere qui! Quando ti chiama l’Inter non puoi avere dubbi”
Tempo di presentazioni per Pablo Daniel Osvaldo, nuovo attaccante dell’Inter. L’ex attaccante di Roma e Juventus, dopo le consuete foto di rito, si è presentato alla stampa analizzando la nuova avventura in nerazzurro. Ecco le parole del giocatore:
INTER – “Un onore arrivare all’Inter. Sono contento, non vedo l’ora di incominciare. Ho tanta voglia di tornare protagonista, ho tanta voglia come l’Inter di tornare ai miei livelli e di impormi con questa maglia. Quando ti chiama una squadra come l’Inter nessun giocatore ha dubbi. Alla Juventus è stata una bella esperienza, ho vinto uno scudetto e ho chiuso il capitolo. Scudetto? L’obiettivo è lavorare tanto e dimostrare sul campo quanto valiamo. Inutile fare ragionamenti del genere adesso, parlerà il campo. Icardi è un calciatore con qualità straordinarie, mi piace molto. Non avendo mai giocato insieme a lui non posso essere preciso sulla compatibilità, ma se il mister lo vorrà ci adatteremo, Mauro ha un buon piede. Top player dell’Inter? Facciamo parlare il campo. Il riscatto basso per me è un’opportunità, se farò bene rimarrò qui per tanto. Sostituire Milito è un onore, è bello porsi l’obiettivo di avvicinarsi a Diego e prenderlo come esempio. Non ho ancora scelto il numero, devo valutare quelli disponibili”.
PASSATO – “Non so cosa sia successo durante la passata stagione. Credo intanto un difficile adattamento al calcio inglese, poi alla Juventus non ho avuto tanta continuità, chiuso da Tevez e Llorente che hanno fatto benissimo. E’ stato un anno molto particolare, non mi piace molto parlare di numeri per il futuro, spero di fare il meglio possibile. Squadra rimasta nel cuore? Tutte lasciano qualcosa, anche lo scudetto è speciale, ma l’Espanyol lo porto nel cuore, in Spagna sono stato benissimo. E’ la squadra alla quale sono più legato, spero di provare emozioni ancora più forti con l’Inter. Testa calda? Ho un carattere particolare, ma è vero che a volte la stampa esagera. Sono contento di quanto fatto in passato, in alcune squadre di più ed in altre meno. Le rivali saranno quelle che lotteranno con l’Inter per gli stessi obiettivi. Mondiali? Credo di non averli persi a Gennaio passando alla Juve. Avevo fatto due anni senza mai mancare una convocazione, credo non sia stata influenzata dal poco spazio in bianconero“.
MEDEL E MAZZARRI – ” Medel può darci qualità e tanta forza. Lo conosco dai tempi del Boca, squadra della quale sono tifoso. Gary è un giocatore di quantità e qualità. Ho parlato con Mazzarri, riparleremo in questi giorni. Fa piacere stare con un tecnico che mi ha voluto in passato“.