Darmian: “Normale ci sia competizione all’Inter: siamo un gruppo importante”
Le parole dell'esterno nerazzurro: "Ci divertiamo e stiamo bene insieme"Dal suo arrivo all’Inter, Matteo Darmian ha stupito tutti per atteggiamento e rendimento in campo. Protagonista la scorsa stagione con alcuni gol-chiave per la vittoria dello Scudetto, anche quest’anno si è confermato. Così ha parlato l’esterno nerazzurro ai microfoni de La Stampa:
Darmian sarà duro riconquistare il posto da titolare?
“In una squadra come l’Inter è normale che ci sia competizione in ogni ruolo, fin dall’inizio della stagione. Il compito dei giocatori è sempre mettere in difficoltà l’allenatore”
In campo siete consapevoli dello spettacolo che state regalando?
“Anche noi, durante le partite, proviamo quello che traspare fuori. Ci divertiamo e stiamo bene insieme. Siamo un gruppo che ha creato qualcosa di importante sotto vari punti di vista: mentalità, voglia di vincere e capacità di soffrire nei momenti delicati”
Si riconosce nel profilo del calciatore serio che lavora tantissimo per restare ad alti livelli?
“Quando non hai talento sopra le righe, devi avere ambizione e determinazione. Devo ringraziare i calciatore che erano in prima squadra quando mi affacciavo a Milanello. Campioni come Maldini, Gattuso e Costacurta mi hanno inculcato la voglia di lavorare. È stata una grande scuola”
Tornare a giocare a due passi da casa (Rescaldina dista appena 25 km da Milano) aiuta?
“Sicuramente. Si sente la vicinanza degli effetti. Ho conservato tante conoscenze dai tempi dell’oratorio, dove ho iniziato a giocare allenato da mio papà Giovanni. Sono gli amici di sempre. Spesso torno a trovarli”
In questo momento d’oro le manca solo il ritorno in Nazionale
“Sarebbe un onore ritrovare l’azzurro. Ricordo come esperienza indimenticabile il Mondiale del 2014. Per ora, però, il CT Mancini ha fatto scelte diverse. E sono state tutte azzeccate. Pensando ai play-off di marzo, mi torna in mente il palo che ho colpito nello spareggio del 2017 contro la Svezia. Mi è rimasto di traverso. Questa volta l’Italia lui farcela dopo la grande cavalcata dell’Europeo”