De Boer, stoccatina ai giornalisti italiani: “All’Inter problemi anche con la stampa”

Subentrato a Roberto Mancini nell’agosto del 2016, Frank De Boer non è riuscito a lasciare un’impronta importante nella storia dell’Inter, costretto a lasciare la squadra nerazzurra dopo un inizio flop, con soli 14 punti in 11 partite di campionato e l’eliminazione dai gironi dell’Europa League. Nella sua intervista rilasciata a The Indipendent, però, il tecnico olandese è tornato nuovamente sulla sua esperienza interista, provando a spiegare i motivi del fallimento, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa per quanto riguarda il comportamento della stampa italiana nei suoi confronti:

PROBLEMI – “All’Inter ho avuto poco tempo per preparare la squadra, potendo giocare una sola amichevole contro il Celtic, poi ho dovuto fare tutto durante il campionato. C’erano non solo problemi con il presidente, ma anche con la stampa. Gli agenti hanno tanta influenza. Devi essere davvero preparato, e in quel momento io non ero preparato abbastanza per una sfida come l’Inter”.

RIMETTERSI IN PISTA – L’ex tecnico nerazzurro, che ha vissuto un’altra esperienza da incubo in Premier League, ha parlato anche del suo futuro e della voglia di tornare in panchina: “Sono pronto a a riavviare il motore dopo due club che non hanno avuto successo. Ovviamente, il prossimo deve essere buono. È importante scegliere un club in cui si possa costruire qualcosa. Ho avuto offerte, ma è meglio iniziare nella nuova stagione. E avevo anche bisogno di schiarirmi un po’ la mente”.

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