De Grandis: “Io sto con Spalletti, ma cos’è cambiato in 2 giorni? Fossi stato io, avrei ‘ca**iato’ Icardi perché…”
Il giornalista non ha gradito le parole dell'allenatore in conferenzaLa conferenza stampa di questa mattina, alla vigilia della trasferta di Genova, ha ribaltato nuovamente il fronte del rapporto tra Spalletti ed Icardi. L’apertura dell’allenatore toscano, infatti, è forse andata anche oltre quanto ci si aspettava dopo il duro attacco di domenica sera. Per questo motivo, in molti tra gli addetti ai lavori, non hanno gradito questo repentino cambiamento di opinione da parte di Spalletti, che in soli due giorni è passato dal definire ‘umiliante la mediazione’ ad elogiare il suo attaccante ed annunciarne il posto da titolare per la partita dell’Inter contro il Genoa.
Dagli studi di Sky Sport 24, ecco come il giornalista Stefano De Grandis ha valutato le parole del tecnico: “Parola fine? Lo spero per l’Inter, altrimenti sono costretti a ripartire da capo. Il discorso di oggi di Spalletti per certi versi è condivisibile: nessuno esce vincitore, ma tutti sconfitti da questa situazione. C’è una cosa però che non mi convince. Se da una parte un allenatore non pò accettare la mediazione, non capisco allora cosa sia cambiato in due giorni. Specifico che non non faccio l’allenatore, bensì il cronista. Ma fossi stato io l’avrei ‘cazziato’ in privato davanti alla squadra, convocato alla partita e non fatto giocare. Buttandolo dentro solo se mi serviva negli ultimi minuti. Se era una cosa due giorni fa, cos’è cambiato in due giorni? Visto che c’è stata la mediazione lo metti dentro e se possibile non lo fai giocare, ma se ti serve fai una mossa conveniente a te stesso. Io sono dalla parte di Spalletti, perché Icardi non si è comportato bene con la squadra. Ma dire che in due giorni hanno risolto, è una furba scorciatoia”.
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