Del Piero: “La Champions un banco di prova per l’Inter. Icardi? Ora lo attende un nuovo livello con cui confrontarsi”
Dopo sei lunghissimi anni, la squadra nerazzurra tornerà a giocare nella competizione europea più importanteL’ex bandiera della Juventus Alessandro Del Piero, campione del mondo con la Nazionale italiana nel 2006, ha concesso una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. Tanti i temi affrontati, a partire dalle ambizioni delle italiane in Champions League: “La Juve vince per alzare la coppa, non ci sono mezze misure. La Roma punta in alto perché ha dimostrato di avere la mentalità giusta per diventare una sorta di Liverpool italiano, ovvero una squadra che sa esaltarsi nelle notti europee. Napoli e Inter giocano per mettersi alla prova: vediamo a che livello siamo. Se passano tutte? Io me lo auguro. È possibile. Con un po’ di realismo in più, dico però che sarei contento se ne passassero tre e un’altra si facesse strada in Europa League, affrontandola con la giusta mentalità. Il girone più duro è quello del Napoli”.
Su Icardi: “Non parlerei di esame Champions, ma di un nuovo livello della sua carriera. Se parliamo ancora di esami dopo i 20-21 anni per un calciatore, siamo fuori strada”.
Capitolo Roma: “Credo che la cessione che potrebbe pesare maggiormente sia quella di Nainggolan: è uno spaccapartite. Però credo che il lavoro di Monchi sia stato molto interessante”.
L’anti-Juve: “Troppo presto per dirlo. Ma nel corso della stagione non sarà tutto facile per i bianconeri. Tra le pretendenti, non escluderei il Milan. Magari non è ancora pronto per il grande salto, ma mi piace”.
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