Derby di Milano: le indicazioni della storia
Tutti i numeri degli ultimi dieci anni: a chi e se conviene essere sfavoriti, che fine ha fatto chi ha risolto le ultime stracittadine, quando e come essere in casa o in trasferta incide...COI FAVORI DEL PRONOSTICO
Come si diceva, la tradizione vuole che chi arriva favorito al derby di solito perde. Negli ultimi dieci anni, in realtà, la squadra più in alto in classifica ha vinto dieci volte su venti, quindi nel 50% dei casi, a fronte di sette successi della compagine data invece più in difficoltà alla vigilia (un comunque notevole 35%). Pertanto si può concludere che – sebbene in maniera più incerta rispetto al solito – tende decisamente a vincere la favorita.
Certo, nel caso del derby d’andata della stagione 2009/2010, arrivato alla seconda giornata, o in quello sempre d’andata ma dello scorso anno, giocato alla terza, ha probabilmente poco senso parlare di favoriti ma nel conto complessivo queste forzature vengono riassorbite. In totale, l’Inter ha giocato guardando i concittadini dall’alto in basso per 13 volte su 20, il Diavolo le restanti 7.
Andando a esaminare la questione più nel dettaglio, il Milan ha dimostrato di essere in grado di ribaltare i pronostici e vincere a sorpresa in un terzo scarso dei casi. I rossoneri hanno portato a casa l’intera posta in quattro occasioni quando, in realtà, erano i rivali cittadini a essere considerati più in forma o più forti, l’ultima proprio nel derby di ritorno di qualche mese fa, quando il Milan ha steso l’Inter con un secco 3-0. Il Biscione, dal canto suo, ha portato a casa i tre punti da sfavorita solo tre volte ma aggiungendo gli altrettanti pareggi conseguiti in condizioni d’inferiorità si può dire che i nerazzurri hanno strappato punti in 6 partite su 7 da sfavoriti contro le 4 su 13 del Milan.
Dunque i numeri ci dicono che se il Milan è sfavorito non pareggia da un decennio e o vince o perde (e di solito perde, 69% di sconfitte). Se è invece l’Inter a giocare da sfavorita, si può dire che i nerazzurri riescano a rimediare punti l’86% delle volte. La statistica quindi vuole che sia la Benamata a trarre più spesso beneficio da una condizione di partenza di svantaggio alla vigilia del derby, nonostante siano i rossoneri la squadra che – appunto – più tende a vincere da sfavorita (pur non avendo mezze misure).