PUNTO PRIMAVERA – Rivincita dei rossoneri: l’Inter perde 2-0 il derby che apre il 2014.
di Daniele Fiori Segui @FioriDaniele
A 18 giorni di distanza dalla splendida vittoria dei baby nerazzurri negli ottavi di Coppa Italia, si disputa un’altro derby Primavera: questa volta valido per il recupero dell’ottava giornata di campionato. Se la sfida che aveva chiuso il 2013 aveva visto trionfare l’Inter per 3-1 dopo i tempi supplementari, questa volta è toccato ai ragazzi di mister Pippo Inzaghi portare a casa la vittoria: 2-0 il risultato finale. Al di là del forte dispiacere che ovviamente affiora per aver perso un derby Primavera, mister Cerrone e la sua squadra non devono certo allarmarsi troppo. Il risultato deriva più che altro da un brutto approccio alla partita, che ha consentito ai rossoneri di passare in vantaggio dopo appena 13 minuti. Non va dimenticato che per la Primavera nerazzurra è comunque solo la prima sconfitta stagionale, quindi sarebbe davvero fuori luogo creare allarmismi. Piuttosto meglio concentrarsi sulla prossima sfida, in programma sabato 18 gennaio, valida per l’ultima giornata del girone d’andata. Gara importantissima perchè, dopo il derby Primavera vinto, il Milan ha scavalcato proprio i nerazzurri in classifica portandosi al secondo posto. A quota 28 punti oltre ai rossoneri c’è il Chievo, proprio la prossima avversaria dell’Inter, che insegue con appena un punto di distacco. Una lotta appassionante quella per la seconda piazza, valida per il passaggio diretto alle finali scudetto. Non sono concesse però ulteriori distrazioni: perdere il derby Primavera al rientro dopo la sosta non deve preoccupare, ma un ulteriore passo falso contro i veneti in questo inizio di nuovo anno potrebbe essere imperdonabile.
LA PARTITE IN PILLOLE – Il 2014 è cominciato con una partita di altissimo livello per i ragazzi di mister Cerrone: domenica 12 gennaio si è disputato al centro sportivo “G. Facchetti” il derby Primavera. La gara, ricca di intensità fin dai primi minuti come da copione, ha visto però i nerazzurri scendere in campo con poca cattiveria e concentrazione. Ne hanno approfittato subito i rossoneri, che già al 10′ si sono resi pericolosi con un tiro di Di Molfetta nell’area nerazzurra. Il palo di Simic al 12′ è solo il preludio al gol milanista che arriva un minuto più tardi: Benedicic servito da Tamas batte il portiere nerazzurro con un diagonale da manuale. Al vantaggio ospite l’Inter risponde rabbiosa, senza riuscire però a trovare ancora gli equilibri giusti in campo. La voglia di trovare subito il pari viene punita da un contropiede rossonero al 25′, quando Di Molfetta si trova nuovamente solo in area e questa volta non può sbagliare: è 0-2. I nerazzurri entrano definitivamente in partita, scossi dal raddoppio: l’aggressività però non basta per impensierire la retroguardia del Milan e la prima frazione di gioco finisce senza occasioni clamorose. Ad inizio ripresa mister Cerrone si gioca la doppia carta Capello-Ventre e la squadra cambia marcia, continuando però a concedere pericolosi contropiedi. Al 60′ Ventre serve Bonazzoli che tira di prima intenzione, ma Andrenacci si supera ed evita il gol. Il Milan si chiude e non si preoccupa più di gestire la manovra, potendo colpire più facilmente con fulminee ripartenze. I nerazzurri però non riescono ad essere pericolosi: la tanta aggressività porta nervosismo in campo, mentre manca quella lucidità necessaria per gestire pazientemente il possesso palla. Man mano che i minuti passano il tutto si complica: a poco meno di 10 minuti dal termine Palazzi serve un bellissimo assist a Bonazzoli, ma ancora una volta l’estremo difensore rossonero gli nega la gioia del gol. Sarà l’ultima vera occasione del match, con il punteggio inesorabilmente inchiodato sullo 0-2 fino al fischio finale.
INTER-MILAN 0-2 Marcatori: 13′ Benedicic, 24′ Di Molfetta INTER: Ivusic; Longo, Donkor, Paramatti, Eguelfi; Camara, Acampora, Dabo (21’st Palazzi), Baldini (8’st Capello); Puscas (8’st Ventre), Bonazzoli. A disposizione: Maniero, Yao, Pinton, Dalla Riva, Gaiola, Nchama, Mira, Radu, Bigotto. Allenatore: Salvatore Cerrone MILAN: Andrenacci; Simic, Pacifico, Iotti, Tamas; Mastalli, Piccinocchi, Benedicic; Di Molfetta (36’st Calabria), Vido (17’st Barisic), Pinato (36’st Rondanini). A disposizione: Ferrari, De Santis, Modic, Rondanini, Compaore, Fabbro, Yaffa, Cernigoi, Aniekan, Bende . Allenatore: Filippo Inzaghi
IL COMMENTO DEL MISTER – Al termine del derby Primavera mister Cerrone si è presentato ai microfoni dei cronisti presenti per commentare il match con la consueta lucidità: “abbiamo sbagliato l’approccio mentale alla partita, poi siamo riuscita anche a costruire qualche occasione.” “Certamente dispiace aver perso il derby”, ha poi ammesso il tecnico, “ma è già il momento di guardare avanti e riprendere a lavorare.” Qualche breve dichiarazioni la concede anche Roberto Samaden, responsabile del Settore Giovanile: “nel primo tempo non si è giocato, ma sono ragazzi ed episodi del genere capitano. Il Milan ha meritato di vincere e lotterà insieme a noi per il resto del campionato. Ora ci aspettano Chievo e Lazio: è un bene avere di fronte partite così toste perchè i ragazzi avranno modo di dimostrare subito di non essere quelli visti oggi nel primo tempo.”
LA CLASSIFICA del GIRONE B:
- Atalanta 32
- Chievo Verona 28
- Milan 28
- Inter 27
- Brescia 19
- Hellas Verona 19
- Udinese 15
- Varese 15
- Cagliari 13
- Padova 10
- Pescara 9
- Ternana 8
- Virtus Lanciano 7
- Cittadella 2