Di Caro (GdS): “Barcellona superiore in tutto. Un punto d’oro, oggi va bene così. Ora due match-ball per gli ottavi”
Alla squadra nerazzurra basta pareggiare a Londra contro il Tottenham per ottenere il pass agli ottavi di finale di Champions LeagueSulle colonne de La Gazzetta dello Sport, il giornalista Andrea Di Caro ha commentato la prestazione della squadra nerazzurra che ieri sera ha conquistato un pareggio d’oro nel finale della sfida di Champions contro il Barcellona in ottica qualificazione: “Quello dell’Inter a San Siro è un punto d’oro, conquistato con la grinta e la capacità di soffrire del gruppo e la zampata del killer d’area Icardi. Un pareggio che significa + 3 sul Tottenham. L’Inter, che dovrà affrontare gli inglesi a Londra nel prossimo turno e poi il Psv ormai fuori dai giochi nell’ultima giornata, ha adesso due match-ball per chiudere il discorso qualificazione e centrare il primo grande traguardo stagionale, arrivare agli ottavi della Champions. Il pari arrivato in rimonta, quando in pochi ormai ci credevano, è alla fine prestigioso, utile alla classifica e aiuta a proseguire il processo di crescita”.
– Barcellona più in palla: “Guardando al possesso palla, allo spettacolo, alle occasioni avute, al dominio del gioco e del campo, si deve onestamente ammettere che il Barcellona è stato superiore praticamente in tutto. La differenza in campo ancora una volta tra Barça e Inter si è vista. Se all’andata i blaugrana avevano sfruttato un paio delle tante azione offensive, chiudendo la pratica senza particolari affanni, stavolta Suarez, soprattutto, e compagni hanno insolitamente sprecato tanto e al resto hanno pensato chiusure difensive e parate di Handanovic. L’Inter ha fatto ciò che ha potuto e che il Barcellona le ha permesso di fare: è stata in partita, ha difeso, lottato, rincorso, accettato di fare il torello senza perdere la concentrazione, ha cercato di replicare in contropiede. È andata a fiammate, l’Inter, sbagliando più di una ripartenza perché soffocata dal pressing del Barcellona che non è forte solo quando ha il pallone, ma anche quando deve recuperarlo. Davanti l’Inter aveva una delle tre squadre più forti al mondo da tanti anni a questa parte. E quindi ci sta. E se l’Inter dovesse incontrare il Barcellona più avanti nella competizione, magari le cose andranno diversamente. Oggi i nerazzurri devono tenersi stretto il pari, il punto, la classifica e soprattutto le enormi chance di passare il girone. Non è poco. È tantissimo”.
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