Di Francesco: “Sconfitta immeritata, dobbiamo lavorare. Su Perotti era rigore”
Eusebio Di Francesco analizza la pesante sconfitta dell'Olimpico contro l'InterUn primo tempo da grande squadra per la Roma di Eusebio Di Francesco, ma poi una ripresa da dimenticare. Il tecnico giallorosso analizza così, ai microfoni di Premium Sport, la sfida dell’Olimpico persa 1-3 contro l’Inter:
“Colpiti tre pali. In queste partite serve anche un pizzico per vincerle e l’Inter oggi l’ha avuta. Potevamo chiudere prima la partita, non ci siamo riusciti e questo è il nostro più grande demerito. Sul primo gol, che poi ha cambiato la partita, troppa ingenuità. Contro l’Atalanta abbiamo ricevuto diverse lamentele perché abbiamo vinto giocando male, oggi invece è successo il contrario. Le parole contano poco. Mercato? Questa sera non è opportuno. Fino al 70′ siamo andati abbastanza bene pur avendo un difensore centrale mancino adattato sulla corsia di destra, ma siamo mancati nei momenti decisivi per com’è andata poi la partita. Rigore su Perotti? Se non c’è il rigore non è nemmeno calcio d’angolo, questa è un’assurdità. Questi episodi determinano il risultato finale. Spalletti? Mi ha detto che potevamo vincere con quei tre pali presi ed è vero. Dobbiamo rimboccarci presto le maniche e capire che si deve imparare da queste prestazioni. Schick? Ottimo giocatore ma non gli ho mai scritto alcun messaggio”.
Di Francesco si è poi spostato ai microfoni di Andrea Paventi, queste le sue parole a Sky Sport:
“Penso che l’arbitro abbia utilizzato la VAR ed hanno deciso di non concedere il rigore, l’errore ci può essere ma concedere calcio d’angolo? Perotti chiaramente non tocca il pallone. Sinceramente, visto che adesso alleno la Roma e non più il Sassuolo, mi sarei aspettato maggiore attenzione che, però, non c’è stata. Detto questo, mi è piaciuta la prestazione della mia squadra: ha pressato bene, la linea difensiva ha giocato bene fino al gol subito, da lì abbiamo iniziato ad avere difficoltà. Su questo dobbiamo ancora lavorare molto. Subito il gol non dobbiamo perdere equilibrio e concentrazione. Accettiamo il verdetto del campo ed andiamo avanti imparando da questa sconfitta. Schick? Ottimo giocatore, staremo a vedere. La società non mi ha ancora detto nulla”.
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