Di Marzio: “L’esonero di Mazzarri? L’Inter mi chiese di non dare subito la notizia. Mio padre non mi parlò per tre giorni”
Il famoso giornalista racconta alcuni retroscena di mercatoLo scorso 1° ottobre è uscito in libreria il primo libro scritto da Gianluca Di Marzio. ‘Grand Hotel Calciomercato’, il titolo scelto dal noto giornalista, contiene diversi aneddoti di mercato, sia del presente – vissuti sulla pelle del cronista – ma anche del passato, di un calcio completamente diverso da quello odierno. Ad esempio, il libro contiene la vicenda dell’esonero di Mazzarri sulla panchina dell’Inter, quando a stagione in corso subentrò Roberto Mancini per rimpiazzarlo. Il quell’occasione, Di Marzio ha raccontato di aver temporeggiato a dare la notizia, in seguito ad una richiesta fatta proprio dall’Inter, ma che fece infuriare il padre.
Ecco alcuni aneddoti raccontati nell’intervento a TWM Radio:
E quella volta che Mancini divenne allenatore dell’Inter al posto di Mazzarri?
“Non volevo dare la notizia, perché aspettavo ulteriori notizie e l’Inter mi chiese di non darla perché dovevano ancora parlare con il mister che doveva essere esonerato. Mio padre invece mi disse di darla e non parlammo per tre giorni”.
Quale il tuo podio di questa sessione di mercato?
“Milan, perché è stato un mercato logico, senza stravolgere la squadra che ha finito benissimo lo scorso anno e inserendo giovani bravi come Tonali, Brahim Diaz, Diogo Dalot, che sarà una grande sorpresa. Ha fatto il mercato che doveva fare, anche con cessioni giuste. Poi le grandi hanno fatto tutte il giusto. L’Inter si è rinforzata, il Napoli con Osimhen ha fatto il colpo del mercato, e la Juve con Kulusevski ha colto la gemma. Non tutte però sono riuscite a ridurre la rosa come volevano. Ma era difficilissimo farlo in questa strana sessione”.
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