Moratti: “Ho detto a Thohir: Mancini o Leonardo. Mazzarri è stato tradito dal suo carattere”
Dichiarazioni Massimo Moratti
Dichiarazioni Massimo Moratti
Alla festa del nuovo calendario Pirelli, svoltasi martedì sera all’Hangar Bicocca di Milano, non poteva mancare Massimo Moratti. L’ex patron nerazzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni informali, riportate nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, sul tema Inter, a partire dall’ormai ex tecnico Walter Mazzarri: “Non ho mai visto prima un allenatore così inviso alla piazza. Lui è una brava persona, ma il carattere non lo ha aiutato, è un apprensivo: alla fine rischiava di non capirci più niente”, soffermandosi su quella frase infelice nel post partita di Inter-Verona, quel famoso “e dopo si è messo a piovere” dell’ex allenatore interista: “Ma lì Mazzarri è stato travisato, è certo che volesse dire altro, mi è dispiaciuto. Mi ha fatto quasi tenerezza”.
Quando si chiude una porta, si apre un portone, e così ecco Roberto Mancini, l’uomo su cui tutto il popolo interista fa affidamento: “Pochi hanno vinto come lui all’Inter, vorrà pur dire qualcosa. Serviva qualcuno di cui la gente potesse fidarsi. Non c’erano molte alternative. Io l’ho detto a Thohir: Mancini o Leonardo, erano due i nomi”. Poi Moratti spende le ultime parole per il presidente indonesiano: “Thohir si dà un gran da fare per questa società, diamogli tempo. L’unico suo problema è che vive lontano e fa più fatica a capire cosa sta succedendo qui. Certo è che prendendo Mancini ha dato anche prova di solidità economica, molti avranno pensato: beh, allora questo i soldi ce li ha”.
Dichiarazioni Massimo Moratti
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