Dieta ferrea e patto con la società: i segreti di Nainggolan per tornare Ninja e riprendersi l’Inter
Il centrocampista belga si è esibito in una delle migliori prestazioni stagionali
Dalla partita di ieri sera sono emersi tanti verdetti, a partire ovviamente dal carattere dimostrato dalla squadra che dopo settimane di critiche ha fatto vedere in fondo di avere un cuore e saperlo gettare nei 90′. Ma soprattutto, la vittoria dell’Inter sul Parma ha segnato il ‘quasi ritorno’ di Radja Nainggolan. La prestazione del belga del Tardini è stata la dimostrazione perfetta che se il Ninja sta bene fisicamente, tutto il resto passa in secondo piano perché lui corre e sprizza qualità a tratti. Nello sfogo del post-partita ha fatto capire che questi mesi non sono stati per lui semplici, soprattutto perché mai in carriera aveva accusato così tanti infortuni e probabilmente non li aveva in questo caso gestiti nella maniera migliore.
Così, dopo aver compiuto 30 anni, Nainggolan si è reso conto che qualcosa a questo punto della sua vita doveva cambiare, stipulando un patto con la società, che ha ringraziato più volte per la fiducia concessagli. Come ricordato questa mattina da La Gazzetta Sportiva, era il 23 dicembre: Radja ha riempito questi 48 giorni di sudore, fatica e attenzioni. Non è sufficiente per accontentarsi, è già abbastanza per ripartire. Con quattro chili in meno addosso, un’alimentazione più corretta e una voglia che s’era palesata fin dalle ore precedenti al match, quando il Ninja aveva difeso via social il compagno Brozovic dalle notizie diffuse da Fabrizio Corona. Ieri si spera sia stato solo un assaggio di quello che il Ninja può essere in grado di offrire ai tifosi nerazzurri, ma nella strada per la rinascita è stato senz’altro un buon inizio.
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