23 Ottobre 2017

Difesa di ferro: l’Inter di Spalletti come quelle di Mancini e Mourinho

La squadra allenata da Spalletti ha subito solo 5 reti nelle prime 9 giornate di campionato

La costruzione di un palazzo parte dalle fondamenta e Luciano Spalletti sta plasmando la sua Inter seguendo questo criterio: la fase difensiva della squadra nerazzurra infatti, si sta dimostrando una delle migliori della Serie A, con numeri davvero sorprendenti.

La difesa nerazzurra infatti – secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport – ha passato anche la prova del nove del San Paolo, al cospetto di uno degli attacchi più produttivi d’Europa. Con i 5 gol subiti in nove gare finora i nerazzurri, assieme al Napoli e alla Roma (che però ha giocato una gara in meno), è la miglior retroguardia della Serie A, ma, anche estendendo il discorso ai migliori campionati d’Europea, pochi hanno fatto meglio: solo il Barcellona, il Leganes, lo United e il City possono vantare numeri migliori.
Scartabellando il libro della storia delle Beneamata, i numeri dell’Inter spallettiana non sono ancora da record, ma stanno iniziando a diventare interessanti: il primato assoluto, un gol al passivo nei primi nove turni, risale alla stagione 1966-67, quando l’unico capace di segnare al portiere nerazzurro nei primi 9 turni fu un certo Fabio Capello, che al tempo militava nella Spal. Le reti incassate sono state invece 3 nel 1972-73, 1979-80 e 1988-89. Dall’inizio del nuovo secolo sono una volta l’Inter ha fatto meglio: nel 2010-11 con Benitez in panchina i gol subiti sono stati 4 prima del crollo che ha portato lo spagnolo all’esonero. Cinque le reti al passivo sia nel 2007-08 sia nel 2008-09 e in entrambe le occasioni fu festeggiato lo scudetto, ma questo “particolare” non va assolutamente detto a Spalletti, molto sensibile sull’argomento tricolore.

NAPOLI-INTER, HANDANOVIC E’ SUPER AL SAN PAOLO