Digitalbits cambia pelle, Milano Finanza: “Possibili novità con l’Inter”. Ma lo scenario è complesso
La nuova gestione vuole rimediare ai danni di immagine ed economi degli scorsi mesi
L’insolvenza di Digitalbits, main sponsor dell’Inter, è uno dei grandi problemi della stagione nerazzurra. La società, infatti, ha perso parecchi milioni a causa di questa incresciosa situazione, anche se tramite i risultati sportivi sul campo sta pian piano attenuando l’effetto negativo a bilancio.
Il quotidiano Milano Finanza oggi fa il punto sulla blockchain raccontando del recento cambio al comando, con il nuovo amministratore delegato e socio di riferimento Daniele Mensi. Quest’ultimo ha preso il posto di Al Burgio, founder di Digitalbits, che aveva preso gli accordi di sponsorizzazione con i club di calcio, tra i quali l’Inter.
Il nuovo corso di Digitalbits, allora, vorrà essere nel segno della discontinuità rispetto al passato, per porre rimedio al danno economico e di immagine della precedente gestione. Per questo motivo, scrive il quotidiano, è probabile che nelle prossime settimane possano esserci dei colloqui con l’Inter, al fine di trovare soluzioni valide per entrambe le parti. La natura di questi nuovi accordi non è ancora chiara al momento.
L’opinione di Passione Inter
Difficile fare pronostici in questo senso, anche perché dietro questi accordi ci sono questioni economiche che sono note solo agli addetti ai lavori. Tuttavia, dato il danno di immagine forte subito dall’Inter sarebbe sorprendente vedere Digitalbits come sponsor anche per la prossima stagione. Più logico sarebbe pensare a una sorta di “risarcimento” per i mancati incassi. Anche se sarà molto difficile pensare ad una riconciliazione. L’accordo dell’Inter infatti è stato firmato con Zytara Labs e non direttamente con Digitalbits: ciò significa che, semplificando, i problemi di insolvenza nei confronti della società nerazzurra sono causati da Zytara Labs e non da Digitalbits. Questa nuova era di Digitalbits, dunque, potrebbe non portare effettive novità positiva in termini economici per l’Inte.r