Federico Dimarco, esterno mancino dell’Inter, ha parlato alla vigilia della delicatissima sfida di Champions League con il Viktoria Plzen ai microfoni di Amazon Prime Video, che trasmetterà in esclusiva la partita di domani. Queste le parole del calciatore nerazzurro:
“Il sorteggio? Eravamo in viaggio verso Roma per la partita con la Lazio. La maggior parte di noi era contenta, affrontare squadre come Barca e Bayern è sempre entusiasmante. Partire con una sconfitta nel girone non è mai facile, ma piano piano ci siamo ripresi contro Viktoria, trasferta non facile, e con il Barca. Cosa penso quando parte l’inno della Champions? Penso solo a far bene e a dare il massimo per la squadra e per i tifosi”.
“Al Camp Nou siamo andati sotto di un goal. Fosse successo qualche settimana prima saremmo crollati. Invece all’intervallo abbiamo parlato col mister se siamo stati bravi a riprenderla e rischiare anche di vincerla. Il 3 a 2 è stato una liberazione, poi hanno pareggiato, ma uscire con una vittoria con 94 mila persone che li spingono non è mai facile. Asllani? Tutti sbagliano, non bisogna puntare il dito. L’importante è ripartire più forte di prima per aiutare la squadra”.
Dimarco ha poi concluso: “Essere tifoso dell’Inter e giocare in campo per la stessa squadra ti fa sentire la maglia come una seconda pelle. Non è semplice da spiegare. La gara di domani? Per noi è una finale, ci giochiamo gli ottavi. Dovremo stare calmi per raggiungere un obbiettivo che al sorteggio pareva impossibile”.
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