Stefano Vecchi, tecnico del Südtirol, è stato allenatore della Primavera dell’Inter dal 2014 al 2018 dove ha avuto, tra gli altri, anche Federico Dimarco come giocatore praticamente in tutto il suo percorso nelle giovanili nerazzurre. Vecchi, in un’intervista rilasciata a Tuttosport, ha parlato dell’esterno del Verona e del suo ritorno all’Inter: “La società nerazzurra ha sempre puntato su di lui: rispecchiava il profilo del prospetto dal sicuro avvenire. Quando lo andai a vedere nelle finali nazionali dell’Under-17, ebbi sicuramente un’impressione positiva. In quella squadra si distinsero diversi giocatori: Bonazzoli, per esempio, e Dimarco con Radu che arrivò successivamente. Loro erano i fiori all’occhiello dell’annata. Federico giocava da terzino sinistro ma era un’ala, era sempre avanti.”
IL LAVORO DI VECCHI SU DIMARCO: “Sulle capacità offensive non c’erano dubbi. Doveva migliorare nella fase difensiva: uno contro uno, linea e atteggiamento da adottare in determinate situazioni. Quest’anno, vedendolo giocare anche nei tre dietro, si è certificato il salto di qualità. Oggi è un giocatore completo.”
LA CONSACRAZIONE: “In questa stagione abbiamo visto tutti quello che ha fatto al Verona. Ora, è pronto per un grande club: i numeri sono dalla sua parte con gol, assist e una percentuale altissima di qualità di gioco. Credo sia arrivato il suo momento ed è giusto concedergli un’opportunità.”
SU CONTE: “Sappiamo che il tecnico dell’Inter sa migliorare tutti i suoi giocatori. E sono sicuro che sarà così anche per Federico. Conte ha già dimostrato di intravedere delle potenzialità in lui, avendolo tenuto in squadra. Conte ci può assolutamente puntare.”
PERISIC ATTRATTO DALLA BUNDESLIGA>>>
Ai nerazzurri piace molto il centravanti del Bologna
L'attaccante austriaco ha il contratto in scadenza a fine stagione
Le parole del difensore dell'Inter
La designazione della 18esima giornata di Serie A
Entra e clicca sul link per interagire con noi
Le possibili scelte dei due allenatori