Un enorme divario da colmare: Serie A vs Campionati Europei
[fnc_embed]<iframe framespacing=’0′ frameborder=’no’ scrolling=’no’ src=’http://video.gazzetta.it/video-embed/64572730-99b2-11e5-8d3d-51b19f4bd8ea’ width=’540′ height=’340′></iframe>[/fnc_embed] Un divario enorme quello da colmare, per quanto riguarda il fatturato, tra le squadre di Serie A e le big di altri campionati europei. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, negli ultimi decenni si è creata una distanza tra i fatturati delle squadre di Serie A […][fnc_embed]<iframe framespacing=’0′ frameborder=’no’ scrolling=’no’ src=’http://video.gazzetta.it/video-embed/64572730-99b2-11e5-8d3d-51b19f4bd8ea’ width=’540′ height=’340′></iframe>[/fnc_embed]
Un divario enorme quello da colmare, per quanto riguarda il fatturato, tra le squadre di Serie A e le big di altri campionati europei. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, negli ultimi decenni si è creata una distanza tra i fatturati delle squadre di Serie A e quello delle big degli altri campionati europei. Questo divario è frutto di scelte sbagliate nel momento in cui le squadre si sono trasformate in un marchio globale. I ricavi della detentrice dello scudetto, la Juventus, hanno toccato quota 328 milioni, il Milan, invece, ha raggiunto i 224 milioni, seguito dalla Roma con 187 milioni e dall’Inter con 181 mlioni, ma comunque stanno cercando di mettersi al pari con le big europee con forze nuove.
Per quanto riguarda le squadre europee, il Real Madrid è quello con il fatturato più alto, 578 milioni, il Barcellona, invece, si posiziona al secondo posto con 566 milioni, seguito dal Manchester United 519 milioni, dal Bayern Monaco 474 milioni. Alle spalle troviamo Manchester City con 462 milioni, Arsenal 453 milioni, Chelsea 413 milioni e PSG, che non ha ancora reso noto l’ultimo bilancio, ma che comunque va verso il mezzo miliardo.
La differenza tra la Serie A e le squadre di altri campionati europei è visibile soprattutto per i ricavi che provengono dalle gare, proprio perchè le squadre europee hanno stadi di proprietà. Influisce sul bilancio anche l’esportazione del marchio che riguarda l’area commerciale e anche qui squadre spagnole e inglesi superano quelle italiane.