22 Agosto 2014

Dodò: “A 8 anni giocavo a calcio a 5 con Neymar. Ora con l’Inter sogno la Selecao.”

Dodò: “Ho 22 anni e cerco di imparare tutto”.

Il suo gol di testa contro lo Stjarnan è stato il primo in una gara ufficiale con la maglia nerazzurra: non poteva esserci esordio migliore per Dodò, e poco importa se gli avversari erano di basso livello e la vittoria scontata. Intanto il giovane terzino brasiliano si è ambientato benissimo all’Inter e le premesse lasciano auspicare una stagione da protagonista.

Il 22enne ex Roma è d’altronde abituato alle sfide: a 19 anni si è rotto il crociato del ginocchio, ma da quell’infortunio è cominciata la sua risalita verso la Serie A e l’Inter. “Quell’evento mi ha rafforzato nella volontà e nella personalità”, ha raccontato Dodò a La Gazzetta dello Sport. E di personalità ne ha da vendere, visto anche il numero di magli scelto, il 22 di Diego Milito: “Io ho pensato alla mia età, 22 anni”, ha commentato con l’ingenuità di un ragazzo.

Un ragazzo cresciuto giocando a calcio a 5 con uno come Neymar, suo amico d’infanzia: “Eravamo vicini di casa, lui era incredibile già quando giocavamo insieme da piccoli. Era con me anche nell’Under 17 brasiliana, insieme a Casemiro, Fernando e Coutinho.” Tutti giocatori già affermati a livello internazionale, ma ora sarà il turno anche di Dodò, che dopo la bella stagione a Roma confida tantissimo in quest’annata in nerazzurro: “A Roma hanno fatto le loro scelte, ma Garcia mi aveva fatto giocare tanto. Ora Mazzarri mi insegna ad entrate dentro l’area, una cosa che prima non facevo. Voglio portare in alto l’Inter, anche se di scudetto non parliamo. Pensiamo al debutto e a fare esultare i tifosi nel ritorno contro lo Stjarnan. Poi il sogno rimane la nazionale brasiliana…”

E allora in bocca al lupo a Dodò, che speriamo non venga più frenato da brutti infortuni e possa togliersi tante soddisfazioni con la maglia dell’Inter cucita addosso.

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