20 Giugno 2020

Domenghini ricorda Corso: “Il talento più puro di quell’Inter”

L'ex compagno ricorda l'attaccante simbolo dei nerazzurri, scomparso oggi a 78 anni

Si è spento oggi Mario Corso, ex leggenda nerazzurra. Oltre quattrocento partite con i colori dell’Inter dal 1957 al 1973, collezionando traguardi e trofei a suon di gol, ovviamente col piede sinistro. Tantissimi gli appassionati che hanno scelto di ricordare una delle bandiere della Beneamata. Tra questi, anche il suo ex compagno Angelo Domenghini che, all’AGI, ha tracciato il suo personalissimo pensiero dedicato proprio a Corso.

IL RICORDO DI CORSO – “Era un grande talento, taciturno, ma faceva sempre i fatti. Mai una polemica, è sempre stato un professionista in campo e fuori. Nell’immaginario collettivo resterà sempre legato alle punizioni a ‘foglia morta’, a scavalcare la barriera, di cui Corso era un maestro. Erano Mazzola e gli altri ad essere messi in ombra dal talento di Mario, il talento più puro di quell’Inter”

LA NAZIONALE – “Forse in nazionale sono stati sempre preferiti giocatori più fisici, e Mario non era abituato a macinare chilometri, aveva altre caratteristiche”.

I TRIONFI CON L’INTER – “Con l’Inter ha praticamente vinto tutte e i trionfi più belli sono stati sicuramente quelli delle due Coppe Campionie delle due Intercontinentali”.

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