Passioneinter.com

L’Inter ha un’esigenza: ritrovare il miglior Denzel Dumfries. Un bisogno tecnico, ma anche economico, come ricorda l’edizione odierna del Corriere dello Sport. L’esterno olandese è considerato una pedina pregiata e il club nerazzurro vuole incassare almeno 60 milioni di euro, entro il prossimo 30 giugno.

Tuttavia, l’inizio del 2023 non è stato incoraggiante per Dumfries, che ha giocato poco, solo 3 presenze su 6 uscite, e quando è stato in campo non ha lasciato traccia. Non solo, ha anche combinato qualche guaio, come nel pareggio contro il Monza.

Con l’Empoli, dopo l’espulsione di Skriniar, e con l’arretramento di Darmian sulla linea difensiva, Inzaghi gli ha preferito Bellanova, autore peraltro di una prestazione disastrosa. La scelta ha fatto sorgere molti dubbi sulle condizioni dell’olandese.

Sabato a Cremona, dovrebbe tornare titolare, visto che Darmian prenderà il posto dello squalificato Skriniar. In ogni caso, l’Inter deve assolutamente ritrovare il vero Dumfries per evitare conseguenze negative.

L’OPINIONE DI PASSIONE INTER

Parabola discendente molto ripida quella di Dumfries all’Inter. Autore di un’ottima stagione lo scorso anno, aveva ricominciato il campionato con il gol decisivo contro il Lecce. Poi, però, qualcosa ha iniziato piano piano a incepparsi.

Le sue prestazioni sono state in costante calo, ma un Mondiale discreto aveva restituito un po’ di fiducia nei suoi confronti e speranza per una buona seconda parte di stagione. Tutto il contrario: al ritorno dal Qatar, Dumfries è parso in grandissima difficoltà fisica, tecnica e mentale.

Solo problemi fisici o anche le voci di mercato non stanno aiutando? Difficile dare una risposta precisa, ma di sicuro, se l’olandese dovesse continuare così, una sua svalutazione è inevitabile. A quel punto, il sacrificio di Dumfries non sarebbe più nemmeno un’operazione così vantaggiosa per l’Inter.