L’esperienza di Denzel Dumfries all’Inter non sembra aver preso una bella piega. Da quando è tornato dal Mondiale, infatti, l’esterno è sempre finito in panchina e, contro il Monza, si è reso protagonista di un autogol in occasione del 2-2, Un’esperienza che pare in evidente declino, soprattutto perché i nerazzurri sono già intenzionati a fare cassa con lui.
Infatti, come ricorda l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Dumfries è il prescelto per essere sacrificato entro il 30 giugno in nome del bilancio. L’Inter vuole incassare almeno 60 milioni di euro per la cessione, che, in teoria, dovrebbe arrivare a fine stagione.
Tuttavia, se gli estimatori dell’olandese, piace in Premier League a Chelsea e Manchester United, dovessero farsi avanti con l’offerta richiesta già a gennaio, l’Inter non si opporrebbe di certo. Anzi, i nerazzurri sarebbero ben felici di poter incassare la cifra già da subito.
L’OPINIONE DI PASSIONE INTER
Se sul piano economico la cessione di Dumfries, anche subito, sarebbe un incasso importante e di sicuro valore, sul piano tecnico creerebbe non pochi problemi. Darmian si è dimostrato affidabile, ma sul lungo periodo l’Inter perderebbe troppa brillantezza atletica sulla corsia di destra. Bellanova, invece, deve ancora crescere molto.
Al tempo stesso, è anche vero che giocare con la consapevolezza di essere a un passo dall’addio può essere un fattore penalizzante per Dumfries, che di certo non può avere la sicurezza e la tranquillità dei suoi giorni migliori in nerazzurro. Una situazione complessa, che l’Inter dovrà essere brava a risolvere, trovando il giusto equilibrio tra aspetto tecnico ed economico. Tra gli obiettivi più complessi nel mondo del calcio.
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