Intervistato dal Corriere dello Sport, Denzel Dumfries ha parlato dell’Europeo con l’Olanda, ma anche del suo futuro all’Inter, a un anno dalla scadenza del suo contratto. Queste le sue parole:
GOL ANNULLATO – “Cosa è successo sul gol annullato? È successo che il gol era buono. Io in traiettoria quando calcia Xavi Simons? Non la vedo così. Io non ostacolavo la vista di Maignan, ero di lato. Mi sono anzi fermato, perché sapevo di trovarmi oltre all’ultimo difensore francese. Ripeto, il gol non era da annullare. Proteste con l’arbitro? Credo che per lui non sia stata una decisione semplice. Infatti il Var ha impiegato tre minuti per confermarla. Comunque va bene dai, andiamo avanti, però è un peccato perché la vittoria sarebbe stata molto importante per l’Olanda. Ho provato a spiegarmi con lui? Certamente. Ma il guardalinee aveva segnalato il fuorigioco e a quel punto solo dalla sala Var potevano restituirci il gol”.
OLANDA – “Abbiamo fatto una buona impressione? Sì, ma io non avevo dubbi. Siamo un gruppo forte che può giocarsela con tutti. Adesso pensiamo a qualificarci, poi ragioniamo passo dopo passo per capire dove possiamo arrivare. Però dobbiamo migliorare. Questo è un torneo in cui devi minimizzare gli errori. Siamo stati frettolosi in alcune scelte offensive, forse perché il nostro primo pensiero contro la Francia era di non perdere compattezza per non lasciarle corridoi facili. La fase difensiva porta via tante energie”.
ARNAUTOVIC – “Martedì contro Arnautovic? Ci siamo già sentiti. Siamo amici ma ovviamente voglio batterlo. E gliel’ho già detto”.
FUTURO INTER – “Io voglio rimanere. L’Inter è casa mia, mi sento parte di una famiglia. Con i dirigenti ci sono già stati dei colloqui, tutti noi giocatori sappiamo che le trattative sono state ritardate a causa del cambiamento di proprietà: ora penso all’Europeo, poi vedremo cosa accadrà”.
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