Duncan: “Sono cresciuto giocando per strada. Poi arrivò l’Inter…”
Il centrocampista ghanese del Sassuolo racconta le sue esperienze da calciatore da strada prima della chiamata dell'InterIl suo bellissimo gol ha portato in vantaggio il Sassuolo contro il Milan, nel match poi vinto per 2-0 dagli emiliani. Il pallone scagliato da Alfred Duncan viaggiava a circa 120 km/h e non ha lasciato scampo a Donnarumma. Un gol quasi irripetibile per il classe ’93 ex Inter, preso in giro sui social dai suoi ex compagni Obiang e De Silvestri. “Se ci riprovo altre dieci volte dove finisce la palla? Una volta in porta – rivela Duncan a La Gazzetta dello Sport -, tre lì intorno. Le altre sei in curva. Era un calcio d’angolo rischiosissimo: al 50% perfetto, al 50% un contropiede per gli avversari”.
Duncan è cresciuto in un collegio in Ghana, poi un amico dello zio lo ha portato in Italia per fargli fare un provino con l’Inter: “Ho fatto il provino con Chibsah e praticamente l’Inter è stata la mia prima squadra. Fino a 12 anni giocavo nel mio collegio contro altre scuole, poi quasi solo calcio di strada. Però Ausilio quel giorno ha detto: ‘Lui lo tengo’”.
Ma il giovane ghanese non è forte soltanto a giocare a calcio, è bravo anche ai videogame: “Io gioco con tutti, appena posso. Call of duty, GTA, Mortal Kombat, ovviamente FIFA”. E lancia la sfida: “Gioco anche online, di solito con chi conosco. Se qualcuno vuole fare una partita mi può cercare, magari accetto: sono Fredinho41”.