Un passaggio molto interessante dell’intervista di Edin Dzeko alla Gazzetta dello Sport, nel giorno di vigilia di Roma-Inter, riguarda un altro calciatore che ha vestito entrambe le maglie. Si tratta di Romelu Lukaku, protagonista di un autentico dualismo con il bosniaco nella seconda parte della stagione 2022-23.
In quella primavera, con i nerazzurri impegnati nella cavalcata verso la finale di Champions League e allo stesso tempo nella corsa ai primi quattro posti in Serie A, Simone Inzaghi decise di impiegare Dzeko in Europa e Lukaku in Italia. Molti tifosi interisti, prima della finale di Istanbul contro il Manchester City, chiesero però la titolarità del belga, ma il tecnico preferì ancora l’ex Roma. Che oggi ne parla così:
“Mah, tutti possono parlare. Però io dico: secondo voi un allenatore mette in campo un giocatore che è meno forte di quello che va in panchina? E poi lo fa nella finale di Champions? Io ero tranquillo, sapevo cosa potevo dare all’Inter. Certo, alla fine Lukaku sarà stato dispiaciuto di non partire titolare, è normale. Però poi entri e fai la differenza, se riesci: anche lui ha avuto 30 minuti a disposizione, è entrato sullo 0-0 e poi…“.
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