Edin Dzeko è protagonista di un’intervista a La Gazzetta dello Sport, che lo ha sentito in qualità di doppio ex della sfida di domani fra Roma e Inter, le due squadre in cui ha giocato nei suoi otto anni in Italia. Un’esperienza interrottasi nel 2023, quando il club nerazzurro decise di non rinnovare il suo contratto in scadenza.
Come rivelato dal direttore sportivo Piero Ausilio qualche tempo fa, fu una decisione presa contando sulla permanenza di Romelu Lukaku, con quest’ultimo che però si rimangiò la parola data, facendo saltare l’acquisto dell’Inter dal Chelsea a titolo definitivo. Queste le parole di Dzeko sull’argomento:
“Se scelsero così, vuol dire che erano d’accordo tutti, allenatore e dirigenti. A me è sembrata una decisione strana, perché un giocatore che è stato titolare in tutte le partite importanti, compresa la finale di Champions, potevi tenerlo a zero e avere quattro punte in rosa. Mi sembrò molto strano, ecco. Poi col tempo l’ho capito e l’ho rispettato, anche perché all’Inter mi hanno trattato benissimo. Sono stati due anni importanti, certo quella Champions…”.
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