CdS – Non solo Lukaku: Dzeko altro bomber congelato. Da martedì sarà a Trigoria, è stallo Inter-Roma

Valigia fatta, la prossima destinazione – almeno mentalmente – già impostata. Con un ma: l’obbligo di allenarsi ancora con la propria squadra, da separato in casa, fintantoché le parti non raggiungeranno un accordo definitivo e non metteranno tutto nero su bianco. Se la situazione di Lukaku (che partirà controvoglia per l’Australia col Manchester United) è chiara, il Corriere dello Sport di oggi dimostra che quella di Edin Dzeko non è poi così diversa: il bosniaco sperava – a quest’ora – di essere già dell’Inter, e invece niente: da lunedì-martedì i giallorossi riprenderanno i lavori e sarà presente anche Dzeko. Momentaneamente. Certo è che questo aspetto, qualche grattacapo, può crearlo.

Anche perché la situazione, per Dzeko, è attualmente in stallo, e questo perché – per una serie di motivazioni: priorità, situazione contrattuale, tempo necessario all’operazione – l’Inter ha dato la priorità all’accelerata su Lukaku. Non ultima, c’è di mezzo anche la questione Barella e la freddezza che è calata su Inter e Roma, con i giallorossi che chiederanno 20 milioni per Dzeko se Barella non dovesse firmare per loro. Dzeko può forzare la mano? Sì: primo perché da Trigoria vuole uscire il prima posibile, e secondo perché va in scadenza. E per la Roma, venderlo sottocosto sarebbe meglio che venderlo gratis.

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