Eder, il jolly d’attacco a disposizione di Spalletti. E se fosse lui il trequartista?
L'italo brasiliano ha convinto in quella posizione nella sfida di martedì contro il BolognaTra le poche note positive della gara con il Bologna di martedì c’è sicuramente da segnalare l’ingresso decisivo di Eder che ha rimpiazziato nella ripresa un deludente Joao Mario: un cambio che ha garantito maggiore velocità lì davanti con l’italo brasiliano che è stato protagonista anche nell’azione del calcio di rigore assegnato ai nerazzurri.
Indispensabile per tutti ma sempre panchinaro da quando è all’Inter. Apprezzato anche da Conte e Ventura in’ottica Nazionale perché dà sempre l’anima e può ricoprire quasi tutti i ruoli d’attacco. Diverso il destino a Milano, dove Eder è arrivato nel gennaio 2016: come ricorda la Gazzetta dello Sport, i primi mesi coincisero con la frenata dell’Inter di Mancini, nella scorsa e tragica stagione invece il numero 23 è stato chiuso da Candreva, Icardi e Perisic.
Con Spalletti il destino sembrerebbe simile, o forse no. Ora l’ex Samp potrebbe diventare un’arma preziosa perché sulla trequarti ha la grinta giusta per poter aggredire il portatore di palla, vede la porta meglio degli altri e può aprire spazi per Icardi e gli esterni, con cui spesso scambia la posizione. La certezza è che tra Genoa e Benevento Eder sarà protagonista.
IL GOL DI EDER CONTRO IL BAYERN MONACO