EDITORIALE – Alla ricerca della mattonella
Se qualcuno di voi un giorno decidesse di visitare quella graziosa città che è Vilnius non potrebbe dispensarsi dal fare il gioco della mattonella. Esso consiste nel trovare nella centrale Piazza della Cattedrale l’unica mattonella con la scritta Stebuklas che tradotto in italiano vuol dire ?Miracolo?. Essa è situata nel punto esatto in cui ha avuto inizio la Catena Baltica, un pacifico cordone umano di oltre 600 chilometri e 2 milioni di persone che tenendosi per mano hanno dato vita a una delle manifestazioni più famose di protesta contro il regime sovietico nel 1989. Il gioco della mattonella è anche quello che attualmente starà facendo Claudio Ranieri alla ricerca del punto esatto in cui risiede l’equilibrio della squadra affinché si avveri la rimonta contro il Marsiglia, qualcosa che viste le grandi difficoltà attuali sarebbe un vero e proprio miracolo ? o se preferite Stebuklas. Il secondo tempo contro il Catania e la vittoria contro il Chievo sembrano essere un bel segnale di incoraggiamento in vista della partita di domani sera ma hanno anche mostrato come il tecnico romano sia ben lontano dall’aver trovato la mattonella giusta che possa dare un minimo di certezze nel grande caos nerazzurro che regna da mesi a questa parte. La debolezza del Marsiglia è sotto gli occhi di tutti e il nostro Claudio Colombrita nel suo approfondimento di ieri ha sapientemente esposto rischi e opportunità dei novanta minuti che ci apprestiamo a vivere, inutile aggiungere altro. Ranieri e l’Inter, un matrimonio che mai è stato amore vero e che si appresta domani a vivere una delle ultime notti d?amore con la consapevolezza che a giugno sarà tutto finito. In un nostro recente sondaggio a cui hanno partecipato quasi duemila lettori, solo il 4% di essi ha espresso la volontà che l’attuale tecnico resti anche la prossima stagione sulla panchina nerazzurra, segno questo di come appaia per scontato la separazione. Una serata fatta di passione, vigore fisico e un briciolo di follia senza pensare alle difficoltà presenti e all’incertezza del futuro, una notte tra delle lenzuola nerazzurre che porti l’Inter per la terza stagione consecutiva tra le migliori otto d?Europa, questo chiedono i tifosi nerazzurri. Perché in fondo da inguaribili ottimisti sperano che la notte di domani non sia l’ultima della stagione ma il prologo ad altre entusiasmanti notti europee. Ciò che ci resta è aspettare e sperare che Ranieri non ricada negli errori che gli hanno fatto perdere la partita d?andata sia perché non vi sono più prove di appello e sia perché l’avversario è tutt’altro che irresistibile. Buona fortuna, o se preferite Sekmes!