7 Marzo 2019

Eintracht-Inter, Spalletti (Sky): “Perisic meno grave del previsto. Icardi? Non ci entro, sono stato attaccato quando l’ho fatto”

Le dichiarazioni dell'allenatore nel post-partita del match di Europa League

Si conclude per 0-0 l’andata degli ottavi di finale di Europa League tra Eintracht Francoforte ed Inter. Un risultato che alla fine dei conti può andare bene ai nerazzurri, in virtù soprattutto di un secondo tempo in cui la squadra di Luciano Spalletti era apparsa in campo in perenne difficoltà. Non aver preso reti lascia infatti ben sperare nell’ottica di un ritorno che tra una settimana si giocherà nella cornice di San Siro. Proprio il tecnico toscano, nel giorno del suo 60esimo compleanno, ha parlato nel post-gara ai microfoni di Sky Sport.

RISULTATO – “Ho fatto i complimenti perché i ragazzi hanno giocato con personalità, soprattutto nell’impatto della partita. La considerazione va sempre alla prestazione, non al risultato. Questi confronti sono fatti di due partite, dove il primo viene inghiottito dal secondo, poi tireremo le somme.

RIGORE – “Brozovic è uno che lo sa battere, come Perisic e Politano. E’ possibile sbagliarlo, chiaro che in partite come queste si va a scegliere in base a quelle che sono anche le sensazioni del calciatore. Era convinto e lo voleva battere, giusto così”.

ROSA CORTA – “Icardi? Di questa cosa qui devo avere spazio per quelle che sono le vicende che mi vengono raccontate. Insistete lì perché vi fa comodo. Oggi a centrocampo mancavano calciatori, se vi fa comodo lo dite, altre volte ne mancano 10 e non lo dite. E’ chiaro che un calciatore come Keita diventa importante averlo a disposizione. Delle altre situazioni son quello meno adatto. E’ giusto che sono stato attaccato quando sono entrato nel mercato, non ci entro”.

PRESTAZIONE – “Mentre nel primo tempo giocavamo meglio la palla con personalità, nel secondo tempo ci siamo fatti montare addosso. la palla viaggiava in maniera timida, non era giocata velocemente. Il calcio vuol sentirla suonare la palla quando viaggia, abbiamo abbassato la qualità senza idea su dove andare. Persi troppi duelli fisici, qualcuno può dare di più in determinate situazioni. Erano 2/3 minuti che prendevamo palla e la perdevamo subito. Son quelle crescite che in alcuni momenti si riesce a metterle in pratica, in altri non ce la facciamo. Gli ultimi palloni sanguinosissimi li abbiamo persi, siamo fatti così. Ormai son tanti mesi che si parla delle stesse cose, ma abbiamo fatto una grande prestazione”.

CEDRIC – “E’ un discreto calciatore, sa fare un po’ tutto. Ha due piede dove ci si può costruire gioco. Chiaro che manca un po’ di fisicità, queste squadre estere son costruite dal punto di vista fisico. E non senza usare i due centrali di difesa andremmo in difficoltà, soprattutto nelle palle buttate addosso”.

PERISIC – “Ci ho parlato, ha un affaticamento all’adduttore, ma crediamo di poterlo recuperare grazie alla sostituzione fatta in tempo. Lui è un cavallo di quelli veri e riesce ad assorbirlo facilmente un problema del genere”.

TORTA REGALO – “Non sono molto amante dei dolci, preferisco mangiare cose più sostanziose e più sane, queste sono cose fumose. Anche nel calcio bisogna andare più nella sostanza. Auguri? Sono stati rimandati, io sono nato alle 11 di sera e l’ho detto alla squadra”. 

ICARDI – “Convocato contro l’Eintracht? C’è Marotta che ha parlato e sa tutte le cose. Giusto parlare con quelli con cui ha avuto il contatto. Sapete come ha risposto a me, non era a disposizione perché aveva male. Io so delle cose che ha detto a me”.

VECINO – “Istinto del gol? Però ci va portato in aerea di rigore, se lo togli dal centrocampo diventa un casino. Quando arriva all’inserimento è un’assoluta verità. Abbiamo raccontato tante gioie grazie ai suoi inserimenti”.

piuletto

Le PAGELLE di Eintracht Francoforte-Inter: de Vrij e Skriniar monumentali, il resto da dimenticare

Tutte le news sull’Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di PassioneInter.com