Empoli-Inter 0-2, i top e i flop: Icardi implacabile, Joao Mario decisivo. Ennesima insufficienza per Kondogbia
Analizziamo chi sono stati i migliori ed i peggiori tra i nerazzurri nella sfida di ieri contro l'EmpoliTOP
ICARDI – 6 gol in 5 partite. Basterebbe questo per consegnargli la palma del migliore, ma comunque non gli renderebbe giustizia. È un Icardi completamente diverso da quello che eravamo abituati a vedere in passato: si muove in orizzontale, cerca la profondità, viene incontro. Il ragazzino ha deciso di crescere e di far vedere a tutti che l’Olimpo dei grandi bomber non può fare a meno di lui.
JOAO MARIO – Anche per lui, come per de Boer, gli stereotipi avrebbero potuto segnarlo. “Doppione di Brozovic”, “Non ha un ruolo”, “Strapagato come Kondogbia”… lui non ha fatto una piega e dalla prima presenza ha dimostrato di valere ogni centesimo speso per lui. Corre come un trequartista, imposta come un regista e picchia come un mediano; ieri l’assenza di una fonte di gioco come Banega non si è per niente avvertita ed in questo c’è molto merito suo.
D’AMBROSIO E SANTON – Finiti nel tritacarne della critica dopo ogni partite, i due terzini si riscattano con una prestazione più che positiva. Mai una sbavatura, attenti, reattivi e a tratti anche propositivi in attacco. Nonostante i limiti tecnici (D’Ambrosio) e fisici (Santon) hanno per lo meno dimostrato che con attenzione e sacrificio possono essere utili alla causa.