Le parole di Farris, vice di Simone Inzaghi e sulla panchina nerazzurra per Empoli-Inter dopo la squalifica del tecnico con la Juventus. Nel post gara Farris ha analizzato così a Sky Sport la partita appena terminata con una vittoria per 2 a 0:
“Non ho ancora parlato con Inzaghi. Abbiamo fatto ciò che dovevamo, giocando come volevamo. Abbiamo gestito bene la palla e fatto correre tanto gli avversari. Mi dispiace che Lautaro non sia riuscito a segnare, lo avrebbe meritato. I goal di D’Ambrosio e Dimarco son qualcosa in più rispetto ai goal degli attaccanti. Abbiamo fatto riposare alcuni giocatori perché domenica, prima della Champions League abbiamo una partita importantissima. Tutti i ragazzi si fanno trovare pronti: spingiamo tutti dalla stessa parte”.
“Cerchiamo di evitare che la squadra accusi la stanchezza facendo un po’ di rotazione quando possibile. Lautaro Martinez ha fatto una buonissima prestazione, andando alla ricerca del gol. Ci si aspetta anche di più, ma l’importante è che continui a crescere col passare delle partite, il gol lo avrà tenuto per le prossime occasioni. Ci darà una mano come tutti gli altri giocatori. Sanchez ha caratteristiche simili a Correa, gioca tra le linee, ma ha anche la genialità per trovare giocate da fuoriclasse assoluto. Ci può dare imprevedibilità che non guasta mai. Dzeko invece è un regista offensivo fantastico”.
Farris ha poi proseguito: “L’anno scorso c’era la ricerca del gioco in verticale per l’attaccante fisico, ora abbiamo apportato qualche modifica con il nostro gioco. Come staff, con Inzaghi a capo, vogliamo ritornare nelle posizioni che ci competono: il gioco va bene, in alcune partite può mancare equilibrio ma lavoreremo anche su questo. Sappiamo benissimo di dover portare a casa buoni risultati per continuare a puntare a determinati obbiettivi”.
“C’è stato un momento in cui la squadra ha avuto poco equilibrio, forse per il troppo entusiasmo. Con la Juventus abbiamo gestito la partita molto bene e non ci sarebbero state polemiche se avessimo trovato il 2-0: ci saranno momenti in cui la squadra dovrà saper soffrire e altri in cui servirà invece più cinismo per chiudere le partite in bilico. Mi vengono in mente le partite con Atalanta, Real Madrid e Juventus: in queste gare abbiamo pagato qualcosa per colpa nostra, ci sarà da lavorare per evitare che accada di nuovo”.
A Dazn ha poi aggiunto: “Abbiamo dimostrato come la forza della squadra sia il gruppo: possiamo dare fastidio a tutti fino alla fine. In partite così bisogna essere pazienti e Brozovic è stato bravo a prendere le misure all’avversario. Abbiamo gestito bene la palla per tutta la partita. Dispiace per Sanchez e Lautaro, meritavano il goal, ma hanno fatto assist e va benissimo così”.
“D’Ambrosio è un ragazzo di grande sensibilità, una colonna portante da anni dall’Inter. Questo ragazzo (Dumfries) si è trovato in un nuovo campionato, senza capire la lingua, giocando poco, dovendo trovare la condizione… e si è trovato al centro di polemiche enormi e senza senso. Il gesto di Danilo è importante perché è sintomo dell’unione del nostro ambiente”.
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