PREPARATI AL MATCH – Tutto su Empoli-Inter
Empoli-Inter è uno dei posticipi della diciottesima giornata: si riparte dopo la sosta con i nerazzurri in vetta alla classifica, ma obbligati a vincere per confermarsi al primo posto, vista l'alta concorrenza di Napoli, Fiorentina, Juventus e Roma. I toscani sono la rivelazione di questa Serie A e stanno addirittura migliorando i risultati dello scorso anno, nonostante il cambio in panchina.Empoli-Inter è la gara delle 18.00 del turno infrasettimanale che chiude le festività natalizie e che ci proietta verso i mesi decisivi per la lotta alla Champions League e, speriamo, al titolo. Certamente i ragazzi di Mancini potevano augurarsi una ripresa più semplice: l’avversario è infatti la vera rivelazione, insieme al Sassuolo, di questo campionato, con ben 27 punti conquistati, solo uno in meno del Milan e ben quattro in più della Lazio, squadre che hanno a disposizione risorse senz’altro diverse. Ma ciò che colpisce degli azzurri è la capacità di abbinare ai risultati un gioco spumeggiante: tenendo fede al tesoro lasciato da Sarri, Marco Giampaolo ha deciso di non cambiare più del dovuto (a causa del mercato l’Empoli ha perso ben sei uomini) e, per il momento, la scelta sta pagando.
LA STORIA – Empoli-Inter si giocherà per la 16^ volta: dieci sfide sono valse per la Serie A, altre cinque, in cui il Biscione non ha mai perso (quattro vittorie e un pareggio) per la Coppa Italia. In campionato, invece, si contano cinque successi interisti, tre pareggi e due sconfitte: la prima risale al 1986 mentre la seconda al 2006 (autogol clamoroso di Materazzi al 94esimo); ed entrambe sono arrivate con il risultato di 1-0 per i padroni di casa. Nel 2007 la squadra di Milano, sempre guidata da Mancini, si impose per due volte con il risultato di 0-2: nei quarti di finali di Coppa Italia il match fu deciso da Adriano e Cordoba, in campionato da una doppietta di Ibrahimovic. Lo scorso anno la sfida terminò a reti inviolate.
IL PRESENTE – Dopo la sconfitta contro la Lazio i media si sono scatenati nel descrivere scenari apocalittici all’interno dello spogliatoio nerazzurro: Mancini avrebbe pesantemente discusso con Ljajic e Jovetic, con Guarin intervenuto a fare da paciere. Ad oggi, però, l’unica certezza è che non ci sono stati provvedimenti eccessivamente drastici per componenti della rosa (a gennaio dello scorso anno Osvaldo fu relegato ai margini della rosa e infine ceduto), mentre a detta del tecnico la squadra è concentrata e fisicamente preparata per riprendere la marcia che l’ha portata a trascorrere le festività natalizie in testa alla classifica dopo ben sei anni. L’Empoli viene invece da una vittoria importantissima in ottica salvezza: il 3-2 maturato a Bologna porta i toscani a +13 sulla terzultima in classifica e permette a Maccarone e compagni di affrontare l’impegno con la capolista con la giusta serenità e senza l’obbligo di fare punti.
LE ULTIME – Per il match del ‘Castellani’ Mancini deve fare a meno di Felipe Melo, squalificato per tre giornate dal giudice sportivo, e dell’infortunato Vidic. Il tecnico di Jesi tornerà sul 4-3-3, con un centrocampo composto da Brozovic, Medel e Kondogbia, favorito su Guarin. In avanti ballottaggio Perisic-Jovetic per un posto accanto a Ljajic e Icardi. Handanovic difenderà i pali con D’Ambrosio, Miranda, Murillo e Telles ad arginare gli attacchi dell’Empoli.
Giampaolo invece deve rinunciare a Tonelli, che sarà sostituito da Barba, che giocherà accanto a Costa come centrale difensivo, davanti a Skorupski; a completare il reparto Laurini e Mario Rui sulle fasce. A centrocampo confermati Zielinski e Buchel ai lati di Paredes e ad appoggiare Saponara, trequartista alle spalle del tandem offensivo che, a meno di sorprese, dovrebbe essere composto da Pucciarelli e Maccarone. Appuntamento al ‘Castellani’ alle ore 18.00.