18 Settembre 2016

Endt: “Ecco perché de Boer è sotto accusa. Mancini? Tanti amici giornalisti”

L'ex team manager dell'Ajax difende il tecnico olandese: "In Italia è normale che succeda così, l'opportunismo è qualcosa che vende. Se magari l'Inter domani riesce a battere la Juventus, i toni saranno completamente diversi. Frank deve tenere la calma"

MILAN, ITALY - SEPTEMBER 15: Head coach FC Internazionale Frank de Boer during the UEFA Europa League match between FC Internazionale Milano and Hapoel Beer-Sheva FC at Stadio Giuseppe Meazza on September 15, 2016 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani - Inter/Inter via Getty Images)

ritiro invernale

Il difficile avvio di stagione dell’Inter mette tutti sotto esame. Le critiche non hanno risparmiato neanche Frank de Boer, neo-tecnico nerazzurro finito al centro del ciclone delle polemiche dei media. Una persona che conosce molto bene l’attuale allenatore interista, David Endt, si è sentito di dire la sua in merito.

L’ex team manager dell’Ajax, intercettato da NOS, ha commentato così le polemiche nei confronti di de Boer: “In Italia è normale che succeda così, l’opportunismo è qualcosa che vende. Se magari l’Inter domani (oggi, ndr) riesce a battere la Juventus, i toni saranno completamente diversi. Funziona così. Comunque è un bene che l’Inter affronti subito una corazzata come la Juventus e non l’Empoli. Altrimenti la pressione sarebbe stata ancora più alta. Perdere punti con la Juve è plausibile, anche se il calcio si valuta sempre da più prospettive”.

Breve frecciata anche a Roberto Mancini, predecessore del tecnico olandese: Mancini aveva molti amici tra i giornalisti. Frank questo appoggio ancora non ce l’ha. Inoltre, per i giocatori e per gli allenatori stranieri l’impatto col calcio italiano è sempre molto difficile. Dagli stranieri ci si aspetta sempre qualcosa in più. Quando è stato chiamato la prima cosa che ho pensato è stata: ‘Lo hanno chiamato troppo presto. O troppo tardi’. Dipende da che punto si vedono le cose. Lui non ha avuto il tempo di lasciare il segno, sta giocando a scacchi con pezzi che non ha comprato lui. Ma d’altro canto, è all’Inter. Sta affrontando una grande sfida in un grande club e ci sono prospettive di successo. Ecco perché credo che De Boer abbia deciso di prenderne le redini. Ora deve solo mantenere la calma”.

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