GdS – Eriksen umiliato? Non era l’intenzione di Conte. Dietro al cambio c’è un’altra spiegazione
L'allenatore leccese è stato preso letteralmente di mira nelle ultime oreNonostante il largo e convincente successo dell’Inter sul Bologna che può lanciare i nerazzurri con ottimi presupposti verso la sfida di mercoledì sera in Champions League contro lo Shakhtar Donetsk, sui social nelle ultime ore si è soprattutto parlato della presunta umiliazione riservata da Antonio Conte a Christian Eriksen. Il tecnico leccese, facendo entrare il trequartista danese al 90′, ha fatto infuriare una buona fetta della tifoseria interista che sui social ha riversato la propria rabbia in difesa del calciatore.
In realtà, come sottolineato questa mattina da La Gazzetta dello Sport, potrebbe esserci un’altra spiegazione molto più plausibile dietro il cambio. Conte, difatti, non avrebbe avuto alcun beneficio a cercare di umiliare un calciatore come Eriksen, piuttosto – nell’adrenalina della partita che lo trascina completamente – non avrà assolutamente (e giustamente) pensato a possibili conseguenze social, ma semplicemente ad effettuare una classica sostituzione contiana per congelare la partita proprio con il danese, dal momento che in panchina non vi erano altri calciatori offensivi.
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