Christian Eriksen potrebbe tornare a sorridere e abbracciare i propri compagni di squadra dell’Inter già nella giornata odierna. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport infatti, il danese entro qualche ora tornerà in Italia per eseguire esami approfonditi.
Sia che atterri oggi o che il ritorno slitti di qualche giorno, la prima cosa che farà Eriksen sarà sicuramente quella di andare ad Appiano Gentile per riabbracciare i compagni di squadra dopo il malore che il 12 giugno ha terrorizzato tutti durante Danimarca-Finlandia. Il centrocampista sfrutterà l’occasione anche per conoscere finalmente di persona Simone Inzaghi e per discutere con i dirigenti delle direzioni che potrebbe prendere il proprio futuro.
Poi sarà tempo di esami, gli stessi a cui è stato sottoposto quasi due mesi fa in Danimarca prima e dopo l’intervento per impiantare un defibrillatore sottocutaneo. Bisognerà capire se la miocardite che lo ha fatto crollare durante la partita sia genetica oppure dovuta ad una infezione o infiammazione acuta. Qualora la seconda ipotesi venisse confermata, anche se non è detto che capirlo sia così semplice ora come ora, allora si potrebbe pianificare la rimozione del defibrillatore ed un ritorno a calcare il prato di San Siro.
Qualora invece il defibrillatore dovesse essere lasciato, allora Eriksen dovrà decidere: continuare a giocare in un altro campionato con regolamenti meno ferrei di quello italiano, come ad esempio quello Olandese, oppure smettere definitivamente di giocare a pallone e, magari, rimanere nel calcio con un altro ruolo. Quel che è certo è che anche in caso di ritorno con la maglia dell’Inter, passeranno almeno 6-8 mesi prima di rivederlo in campo.
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