Correlato al tema Eriksen è anche il nuovo approccio tattico usato dall’Inter, che ha affiancato il danese a Marcelo Brozovic in fase d’impostazione. La formazione nerazzurra ci ha guadagnato dal punto di vista dell’imprevedibilità, elemento che ha rappresentato un limite enorme in alcuni momenti della stagione.
Nella partita contro lo Shakhtar Donetsk, quella che costò l’eliminazione in Champions League, l’Inter finì nel mirino della critica proprio per la sua mancanza di alternative in grado di cambiare il corso di una partita bloccata. Fu la famosa polemica con Capello sul Piano B, cui Conte rispose poco dopo utilizzando piani tattici alternativi a gare in corso che permisero di rimontare diverse partite, come quella contro il Cagliari.
Pur rimanendo fedele al suo canonico 3-5-2, che garantisce equilibrio e solidità, Conte è stato in grado di trovare soluzioni diverse adatte ai diversi momenti delle partite.
L'attaccante austriaco è in scadenza
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L'esterno canadese rischia di andar via
Il tecnico nerazzurro ha l'obbligo di trovare una soluzione
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