Quasi certamente l’ultima volta che Christian Eriksen ha calcato un campo di Serie A con la maglia dell’Inter è stato all’ultima partita dello scorso campionato, quell’Inter-Udinese in cui segnò anche su punizione. Le conseguenza del malore del 12 giugno durante Danimarca-Finlandia infatti, difficilmente permetteranno un esito differente.
Come ormai è ben noto, in Italia, finché avrà un defibrillatore sottocutaneo impiantato, Eriksen non riceverà mai l’idoneità sportiva, non solo per giocare, ma nemmeno per allenarsi. E, visto quanto successo, è estremamente improbabile che l’apparecchio verrà tolto. Come riportato da Gazzetta.it, a inizio della prossima settimana probabilmente arriverà lo scontato verdetto finale da parte dei medici italiani riguardo l’idoneità sportiva. Dopodiché, le strade di Eriksen e dell’Inter, con enorme rammarico di entrambe le parti, si separeranno definitivamente. Il ragazzo intanto cerca di tornare alla normalità, anche in vista di un suo possibile rientro in un altro campionato.
Da qualche giorno ha iniziato ad allenarsi con un personal trainer sfruttando una pista di atletica dell’Odense che transita vicino a casa sua. A riguardo il suo agente, Martin Schoots, ha dichiarato: “Christian sta lavorando sulla sua guarigione. Quando è in patria, può utilizzare le strutture dell’Odense. Un grande gesto da parte della sua ex squadra”.
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