Le preoccupazioni per la salute di Christian Eriksen hanno messo ansia ai tifosi di tutto il mondo per diversi giorni, ma ora sembra il momento in cui è possibile tirare un sospiro di sollievo. Il calciatore è stato dimesso e le sue condizioni sono buone, ragion per cui stanno emergendo anche gli interrogativi relativi ad un possibile ritorno in campo.
Di questo ha parlato sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport il cardiologo Daniele Andreini: “Partiamo dal primo aspetto: è stato impiantato un dispositivo sottocutaneo, meno invasivo di quello classico. Viene riservato ai soggetti più giovani che non hanno bisogno del pacemaker per aiutare il cuore a tenere il regolare battito. I sottocutanei sono più recenti e vantaggiosi. È più agevole sostituire il generatore e ci sono meno rischi qualora si incorresse in una infezione perché non è collegato direttamente al cuore”.