Dall’estero – L’ex Inter Erkin nella bufera: rischia due anni di carcere
Un insulto all'arbitro avrebbe causato il procedimento ai danni del terzinoCaner Erkin è stato una vera e propria meteora nel panorama nerazzurro. Arrivato all’Inter nell’estate del 2016, il turco era stato preso a parametro zero per occupare la corsia di sinistra, con Mancini che aveva avallato il suo tesseramento: le vicissitudini in casa nerazzurra portarono però all’esonero del tecnico di Jesi, con Frank de Boer che subentrò in corsa. Tra il laterale turco e il tecnico olandese la scintilla non scoccò, con l’ex terzino del Fenerbahçe che non ebbe occasioni di giocare neppure nelle amichevoli pre campionato. Si arrivo così alla cessione in prestito al Besiktas, già prima dell’inizio della stagione, che si è poi tramutato in un trasferimento definitivo grazie al riscatto esercitato dal club turco al termine della scorsa stagione. Attualmente Erkin è al centro delle polemiche in Turchia e rischia addirittura di finire in carcere: la causa sarebbe un suo insulto ad un arbitro in seguito ad un cartellino giallo ricevuto nel match del 23 Ottobre 2017 con il Basaksehir.
Come riporta l’Equipe un tribunale turco avrebbe acconsentito a citare in giudizio il difensore, che tuttavia ha negato di aver insultato l’arbitro: Erkin dovrà comparire davanti ad un giudice nei prossimi giorni per spiegare le sue ragioni e smentire le accuse a suo carico. Se l’insulto dovesse essere provato il terzino turco rischierebbe ben due anni di carcere: il fatto ha scatenato le forti reazioni dei tifosi del Besiktas, che dietro a questo episodio vedono la mano del governo.
Vedremo come si svilupperà l’insolita vicenda, con l’ex Inter nell’occhio del ciclone.
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