Errori sul mercato, svincolati che non convincono e giovani in rampa di lancio
Nomi, non troppo convincenti, solo l’esigenza di tappare una falla che si è clamorosamente aperta dopo la rottura del crociato di Milito, solo tre attaccanti in rosa, Palacio, Cassano e Rocchi, quest’ultimo ancora fuori condizione e mai inseritosi nei meccanismi nerazzurri, urge dunque individuare un quarto attaccante ed essendo il mercato chiuso da un pezzo non resta che rivolgersi agli svincolati. Pochi nomi in giro, svincolati e, se lo sono, un motivo c’è, giocatoris caricati dalle rispettive squadre, che non trovano un contratto e che oggi si trovano accostati addirittura all’Inter. Errori ne sono stati commessi, dare Livaja così con troppa leggerezza, non richiamare Longo, non pensare alla casualità della vita e degli infortuni, avere la presunzione di poter far bene anche con gli uomini contati e mentre a centrocampo e in difesa si è fatto qualcosa, in attacco la dirigenza non ha provveduto ad inserire un altro nome.
Tre fronti, Coppa Italia Europa League e campionato, tantissime partite, cosa fare ora? Chi sono gli svincolati? Nomi come quello di Baros, Van Nistelrooy, addirittura Henry, nessuno convince la dirigenza nerazzurra, nelle ultime ore si fa il nome di Carew, ex Tottenham, ma a questo punto perchè non promuovere stabilmente un Garritano o un Colombi, giovani della Primavera che servirebbero anche in prospettiva?