ESCLUSIVA – Biasin: “Barella? Trattativa ai dettagli, intesa raggiunta da febbraio. Dzeko, Lukaku e Icardi: ecco il pensiero di Conte”
Il noto opinionista di fede nerazzurra si è concesso ai microfoni di Passioneinter per fare il punto sulle prossime manovre del mercato dell'InterOttenuta la qualificazione in Champions League, ora in casa Inter è partito il countdown per l’annuncio ufficiale di Antonio Conte: l’ex tecnico del Chelsea e della Juventus subentrerà a Luciano Spalletti sulla panchina nerazzurra. Cifre importanti per lui, con la dirigenza della Beneamata che dovrà cercare di rafforzare la rosa e regalare colpi importanti al suo nuovo allenatore per cercare di impensierire la Juventus a partire già dalla prossima stagione. La redazione di Passioneinter.com ha intervistato in esclusiva Fabrizio Biasin, giornalista di Libero e noto sostenitore nerazzurro, per sapere qualcosa in più e per capire cosa dobbiamo aspettarci dal prossimo mercato dell’Inter, targato Beppe Marotta.
Fabrizio, é questione di ore o forse di giorni l’approdo di Conte sulla panchina dell’Inter. Quanto manca effettivamente per l’annuncio ufficiale?
“Sì, è una questione di giorni perché sappiamo ormai tutti che sabato Conte, Marotta e Zhang saranno a Madrid per la finale di Champions League. Quindi l’annuncio dovrebbe essere nei prossimi giorni. Chiaro che il lutto che ha colpito Spalletti, condoglianze a lui, potrebbe aver rallentato un po’ tutta la procedura perché va trovata una formula per l’uscita dell’attuale tecnico nerazzurro”.
Spalletti ha dovuto in queste ultime settimane comunque fare i conti con una situazione famigliare molto complicata. Cosa vogliamo dirgli dopo questi due anni comunque positivi in cui è riuscito comunque sempre a portare a casa ciò che la dirigenza gli ha chiesto?
“Il tempo darà ragione al suo operato. E’ stato l’allenatore giusto nel momento giusto. L’Inter arrivava da anni complicatissimi, è tornata in Champions League grazie anche all’opera e al lavoro di Spalletti che in questo momento è visto come l’allenatore che non ha fatto passi avanti, ma in realtà ne ha fatti tanti. Se l’Inter in questo momento è tornata ad avere un ruolo importante anche in Europa, è merito suo. Anche in campo si vede la sua mano: l’Inter è passata da non saper cosa bene o male fare ad avere la capacità di arrivare oltre la metà campo palla al piede in una certa maniera, è frutto del suo lavoro e della sua impronta. Poi bisogna sempre migliorare e per questo il cambio con Conte ci sta. E’ tutto molto logico e molto sensato”.
Conte da tempo ammira Barella, lo stesso giocatore ha ammesso che un centrocampo composto da lui, Nainggolan e Brozovic non sarebbe male. A che punto è la trattativa con il Cagliari?
“Ci sono stati dei sondaggi molti mesi fa, a partire addirittura dalla passata estate. Sono stati solo dei sondaggi che sono aumentati a gennaio. A febbraio è stata trovata un’intesa che deve essere ora formalizzata perché stiamo parlando di cifre importanti. La soluzione è alla portata, tra una parte onerosa e contropartita tecnica. Non so quanto tempo ci vorrà ma alla fine Barella diventerà un giocatore nerazzurro e l’Inter, a parer mio, fa un grande colpo”.
Capitolo Mauro Icardi. Il rigore sbagliato contro l’Empoli ha rischiato di compromettere l’intera stagione nerazzurra. Conte è più propenso ad una permanenza o ad una sua cessione?
“Conte spinge per una cessione di Icardi, in accordo con il pensiero della società. Nella testa di Conte l’Inter deve avere un’impostazione che non prescinda da un solo giocatore. Le possibilità di vederlo ancora a Milano sono molte ridotte ma aspettiamo perché non è detto che i due non facciano una chiacchierata e magari trovano anche un’intesa”.
E intanto Dzeko e Lukaku aspettano…
“Dzeko è una possibilità concreta, per Lukaku va trovata l’intesa economica con il Manchester United. Al momento il club inglese spara alto, bisogna capire se sono ancora interessati a Perisic che potrebbe essere una parziale contropartita per arrivare al centravanti belga. La certezza è che Conte voglia un certo tipo di attacco che sia fatto di idee, esperienza, muscoli e capacità di lavorare in una certa maniera”.
Cos’altro dobbiamo aspettarci dal mercato? In quale reparto l’Inter dovrebbe intervenire in maniera ‘pesante’?
“Si deve trovare qualcosa di più a centrocampo. Servono quei famosi piedi buoni lì in mezzo anche perché in avanti abbiamo avuto poche idee dalla trequarti in su. Va bene Barella, ma serve un altro giocatore anche perché bisogna vedere se Nainggolan rientri nei piani di Conte o si cercherà un’altra soluzione. La difesa è fatta, magari ne arriva un altro visto che giochi con la difesa a 3 e te ne servono 6 in rosa. Se Perisic partirà, serve un esterno importante. Si parla di Chiesa, all’Inter piace come altri 500.000 club. Le cifre sono importanti ma l’Inter c’è”.
LA REDAZIONE DI PASSIONEINTER RINGRAZIA FABRIZIO BIASIN PER LA CORTESIA E DISPONIBILITÀ CONCESSA
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