28 Settembre 2018

ESCLUSIVA – Cioffi (agente Fifa): “È l’anno chiave del progetto Suning. Modric? Non è detto che sia finita”. E su Rabiot…

In esclusiva ai microfoni di Passioneinter.com parla l'agente Fifa esperto di mercato internazionale

Tottenham, poi Sampdoria e quindi Fiorentina. Tre vittorie consecutive per l’Inter che dopo un avvio incerto prova a ripartire e decollare nella stagione del grande ritorno in Champions League. Ma dove può arrivare la formazione di Luciano Spalletti? Che progetto sta costruendo Suning e cosa dobbiamo aspettarci nel breve e medio termine. Lo abbiamo chiesto all’agente Fifa Giuseppe Cioffi, esperto di mercato internazionale, che ha parlato in esclusiva ai microfoni di Passioneinter.com facendo il punto tra le mosse estive e quelle delle prossime sessioni.

Cosa ne pensa del mercato condotto in estate dall’Inter?
“È stato un mercato molto attento. Sopratutto valutando i colpi a parametro zero, secondo me dei super colpi a zero, che dopo un mesetto iniziale di ambientamento, ora stanno iniziando a carburare ed anche in maniera positiva visto l’andamento delle ultime partite”.

Qual è il colpo che l’ha sorpresa o la incuriosisce di più?
“Mi sbilancio e dico tutti. In modo particolare però Nainggolan, calciatore già noto nel panorama calcistico italiano e europeo, che vuol prendere la squadra per mano. Mi intriga Lautaro Martinez, ma va valutato con calma nel campionato italiano”.

È stata allestita una rosa in grado di competere con la Juventus?
“Difficile dirlo, la rosa è ancora da valutare. Per ora parte dalla stessa pozione dell’anno scorso: dietro la Juventus metto Napoli, Inter e le romane, con la Roma adesso sotto esame”.

Nonostante i vincoli di Fair Play Finanziario e bilancio, l’Inter di Suning è fin qui riuscita a trattenere i giocatori migliori nonostante le tante offerte. Cosa ne pensa del progetto del colosso cinese e cosa devono aspettarsi i tifosi da qui ai prossimi mesi o anni?
“Ad oggi, penso che Suning sia il primo colosso cinese che davvero crede nel progetto in Europa. È un’azienda solida di cui davvero si conoscono le realtà e le basi. Questo penso che sia l’anno chiave,  per la proprietà, per i pezzi pregiati della rosa trattenuti e sopratutto per il fatto di partecipare di nuovo alla Champions League”.

In estate il sogno è stato Luka Modric: quanto è stata concreta la possibilità di vederlo all’Inter e, nel caso, cosa è mancato per la buona riuscita dell’operazione?
“Sono stati fatti solo dei tentativi per convincere il calciatore. Ma il Real Madrid ha alzato un muro altissimo, non aprendo mai alla sua cessione. Il motivo è semplice: Modric ora è la prima stella del club madrileno, un simbolo, e penso di lunga durata”.

Pensa che l’Inter riproverà un altro acquisto di quel livello?
“Molto dipenderà dal percorso in Europa. Ma anche dall’andamento e dal campionato delle due squadre. Non si può escludere che l’Inter ci riprovi per Modric”.

Su Rabiot cosa può dirci? Rinnoverà o può lasciare il Psg per la Serie A, magari proprio per l’Inter?
“Tra un paio di mesi sapremo sicuramente qualcosa. Il calciatore è allettato dall’idea di provare nuove esperienze e nuove competizioni. Ma oltre al Psg, c’è una fila di top club che vuole convincere Adrien. Sicuramente è un profilo che fa al caso dell’Inter, giovane e di assoluta qualità. Vedremo se la dirigenza nerazzurra partirà concretamente all’assalto del francese”.

Ha collaborato Mauro Cossu

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