ESCLUSIVA – Collovati: “Inter, partenza ad handicap. Già contro il Napoli bisogna cambiare marcia”
Esclusiva Collovati
Ex calciatore nerazzurro, Campione del Mondo nel 1982 ed attualmente illustre opinionista sportivo: la Redazione di Passioneinter.com ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva Fulvio Collovati, che con grande disponibilità e cortesia ha risposto alle nostre domande legate al mondo Inter e non solo. Ecco l’intervista integrale:
– Salve Signor Collovati, come spiega il momento dell’Inter e la sua improvvisa involuzione? Il 4-1 contro il Cagliari ed il 3-0 contro la Fiorentina possono realmente pesare sul resto della stagione?
“Dipende: si è assistito ad una partenza ad handicap, che dopo il quinto posto della scorsa stagione non era immaginabile. I tifosi si aspettavano sicuramente di più da questa squadra, e l’Inter deve assolutamente cambiare marcia già dalla prossima partita contro il Napoli, subito dopo la sosta. In questo momento, dopo poche partite, risulta difficile anche parlare anche di allenatore in discussione, ma se le cose non cambiano è possibile pensare anche a quello”.
– Ritiene quindi possibile un allontanamento di Mazzarri a stagione in corso o lo considera un azzardo ingiustificato?
“In questo momento no, l’Inter deve pensare soltanto a fare risultati, dieci punti di distacco dalla prima in classifica dopo sole sei giornate sono già tanti e fanno pensare ad un possibile campionato di secondo piano. Bisogna cambiare marcia, non solo per il presente ma anche per il futuro. In questo momento però la strada per Mazzarri è sicuramente in salita“.
– Thohir ha recentemente parlato di possibili acquisti in vista del mercato di gennaio, focalizzandosi soprattutto su un centrocampista di qualità e su un attaccante d’area. E’ d’accordo con gli identikit tracciati dal Presidente?
“Ritengo che all’Inter, più che un attaccante, serva un centrocampista di qualità. Difesa ed attacco sono a posto: Palacio, Osvaldo ed Icardi formano un attacco di tutto rispetto per gli standard qualitativi della nostra Serie A. Se si vuole però competere per i primi posti serve maggiore qualità a centrocampo“.
– Passiamo alla Serie A: il focoso scontro diretto tra Juventus e Roma regala al nostro Campionato due squadre di livello assoluto che pare possano fare una corsa a parte per il titolo. Chi vede immediatamente dietro queste due squadre?
“Per il terzo posto, mai come in questa stagione, vedo molta incertezza: ritengo il Napoli la squadra meglio attrezzata, ma ripeto: Inter, Fiorentina e Milan sono tutte squadre con le carte in regola per potersi mettere in discussione”.
– Chiudiamo con una domanda legata alla nostra Nazionale, una domanda da “difensore a difensore”: può il nuovo capitano nerazzurro Andrea Ranocchia divenire uno dei perni della nuova Italia di Conte dopo il poco spazio trovato sotto la gestione Prandelli?
“La cosa più importante per un calciatore è la fiducia: Conte lo conosce dai tempi di Bari e questo per il calciatore è fondamentale. Già nell’Inter è diventato un punto fermo e penso possa diventare, anche in virtù dell’età avanzata di alcuni difensori attualmente a disposizione di Conte, un uomo importante per la nostra Nazionale“.
La Redazione ringrazia il Signor Collovati per la grande disponibilità mostrata nel corso dell’intervista. Per la riproduzione anche parziale si prega di citare la fonte.
di Giuseppe Chiaramonte