7 Febbraio 2020

ESCLUSIVA – Collovati: “Derby? Inter indubbiamente favorita. Ultima chiamata per Sanchez, sul ruolo di Eriksen…”

La redazione di Passioneinter ha intervistato in esclusiva l'ex difensore di Inter e Milan a pochi giorni dal derby di Milano

Pochi giorni e poi sarà finalmente Inter-Milan: c’è tanta attesa per la stracittadina milanese, posticipo serale e big match della 23esima di Serie A. Da una parte i nerazzurri guidati da Conte, a -3 dalla capolista Juventus, dall’altra i rossoneri di Pioli rivitalizzati dalla cura Ibrahimovic.

La redazione di Passioneinter.com ha contattato in esclusiva Fulvio Collovati, in qualità di doppio ex, a quattro giorni di distanza dalla super sfida. L’ex difensore, campione del mondo con la Nazionale italiana, dopo esser cresciuto nel settore giovanile rossonero, ha militato nel Milan per 7 stagioni prima di trasferirsi nell’estate magica del 1982 proprio all’Inter. In nerazzurro Collovati ha disputato quattro stagioni da titolare raggiungendo per due anni di fila le semifinali di Coppa UEFA nel 1984-1985 e 1985-1986, collezionando ben 158 presenze e 6 reti.

Fulvio, un derby importantissimo per entrambi. Da una parte l’Inter, reduce dalla vittoria seppur sofferta sul campo dell’Udinese, dall’altra il Milan che è tornato a sognare l’Europa grazie ad Ibrahimovic. Che gara dobbiamo aspettarci?

Il Milan sta ottenendo buoni risultati sotto le ali dell’entusiasmo del colpo Ibra ma incontra un’Inter che è indubbiamente favorita. La squadra di Conte ha un passo diverso, c’è poco da dire: l’Inter è favorita. Bisognerà vedere come interpreteranno la gara, credo che il Milan sarà molto sulle sue. E’ così che si fa quando giochi contro una squadra favorita, inizialmente giochi con il freno a meno tirato”.

Non solo Ibrahimovic, grande ex della sfida, i riflettori saranno puntati anche su Christian Eriksen. Lo vedi più mezzala o trequartista? Dove lo utilizzerà Conte?

“In Inghilterra veniva schierato più dietro le punte, qui all’inizio sarà lo stesso. Ho l’impressione che Conte però abbia l’intenzione di schierarlo più basso a centrocampo. L’Inter ha già Brozovic come regista, il punto di domanda è tra Eriksen e Barella. Chi tra i due avrà licenza di inserirsi? Barella ha le capacità per farlo, come testimoniato dal gol in Coppa Italia contro la Fiorentina”.

Oltre agli squalificati Lautaro e Bastoni, Conte rischia di dover fare a meno anche di Handanovic…

Il derby è il derby. Se Handanovic non giocherà, Padelli si farà trovare pronto. E’ una partita che si prepara da sola. E’ chiaro che potrebbe essere una perdita importante, non solo perché è il capitano, ma anche perché è uno dei migliori portieri in circolazione. Averlo in porta ti dà grande sicurezza, ma sono sicuro che Padelli farà bene. Anche perché davanti a lui avrà Godin, De Vrij e Skriniar, la difesa che ha preso meno gol in Serie A”.

Il derby potrebbe rappresentare la svolta per Sanchez, complice la squalifica di Lautaro. Contro l’Udinese è entrato dalla panchina e ha cambiato la partita, è l’ultima occasione per lui?

“Ho letto in giro che per qualcuno è tornato il vero Sanchez per quei 20 minuti giocati ad Udine. Io dico no. Il vero Sanchez l’Inter lo sta ancora aspettando, domenica ha l’occasione giusta contro il Milan per dimostrare che è quel giocatore che Conte ha voluto fortemente. Il tempo è scaduto, deve iniziare a fare sul serio da domenica”.

Durante il mercato di gennaio l’Inter ha rafforzato le corsie esterne con Young e Moses. L’inglese è diventato subito un titolare fisso dell’undici di partenza, come hai visto il nigeriano ad Udine?

“Young si è già inserito, sono ormai 3 partite che gioca dal primo minuto. Moses l’ho visto parecchio arrembante ad Udine ma è chiaro che non può risolvere tutti i problemi sulla fascia dopo una sola partita. Devono solo trovare il passo, l’esperienza che hanno parla per loro. Sono punti di riferimento per Conte e la squadra”.

Il Milan sulla sinistra ha Theo Hernandez. Conte si affiderà a Moses o opterà per una scelta più conservativa?

E’ un bel punto di interrogativo questo. Io darei spazio a Candreva perché non merita di stare fuori dopo tutto quello che ha fatto ora”.

Milan, Lazio, Sampdoria e poi la sfida a Torino contro la Juventus. In un mese l’Inter si gioca praticamente tutto in campionato…

“Sono sincero, non me la sento di fare pronostici. Il campionato dell’Inter si deciderà tutto nel prossimo mese, così come quello di Lazio e Juventus. Gli scontri diretti saranno decisivi per le sorti del campionato. Inizieremo a capire dopo questi match da che parte lo scudetto andrà, adesso è ancora presto”.

LA REDAZIONE DI PASSIONEINTER RINGRAZIA FULVIO COLLOVATI PER LA CORTESIA E DISPONIBILITÀ CONCESSA

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