19 Ottobre 2017

ESCLUSIVA – De Giovanni: “L’Inter può studiare meglio la partita. Napoli bello? Nell’albo d’oro ci va chi vince”

Lo scrittore, ideatore del Commissario Ricciardi e dei bastardi di Pizzofalcone, crede molto nella spinta che può giungere dal calore del San Paolo

Di Pasquale Formisano

Lo spettacolare Napoli di Maurizio Sarri, prima a punteggio pieno ed elogiato non solo in Italia ma anche in Europa, sabato sera incontrerà l’Inter di Luciano Spalletti, forse la vera rivelazione di questo campionato, da domenica sera sola al secondo posto in classifica. In esclusiva per noi di PassioneInter.com lo scrittore e giornalista Maurizio De Giovanni, presente per un incontro con i lettori presso la Biblioteca Francesco Morlicchio di Scafati, ci ha parlato delle sue sensazioni in vista del match-clou del prossimo week end, ponendo particolare attenzione sui punti di forza e di debolezza delle due squadre.

“Buonasera Signor De Giovanni, dopo otto partite il Napoli è ancora a punteggio pieno e ha raggiunto la vetta solitaria mostrando un calcio gradevole. Gli azzurri di Sarri sono la squadra più bella di questo campionato?

“Che il Napoli sia la squadra più bella è sicuro, non solo è la più bella ora ma lo era già l’anno scorso senza alcun dubbio. Il discorso è che essere belli non necessariamente significa vincere il premio più importante. Quest’anno la squadra però sembra anche più concreta, che è un passo importante. Mi auguro che si continui su questi passi”.

“La consapevolezza di essere una squadra bella da vedere potrebbe bastare oppure la ricerca del risultato, a un certo punto, diventa prioritaria?”

La vita funziona diversamente dallo sport. Lo sport lascia nell’albo d’oro chi riesce a vincere, quindi è ovvio che avere la certezza della maggiore bellezza non significa avere la certezza del risultato. In questo momento noi tifosi azzurri aspettiamo l’evolversi del campionato, però oggi posso dire che è molto bello essere in testa”.

“Sabato però il Napoli incontra una squadra forse meno bella e meno acclamata che però è riuscita a raggiungere risultati importanti e adesso è a soli due punti dai partenopei. Lei come vede la sfida con l’Inter?”

L’Inter è favorita dal fatto di non avere le coppe, perché potrà preparare la partita per una settimana intera, cosa che il Napoli, a causa della partita con il Manchester City, non ha potuto fare. La sfida inglese è stata estremamente faticosa. Quindi il Napoli sarà favorito dal fatto di giocare in casa, davanti a un San Paolo gremito, ma sfavorito dall’avere avuto tre giorni in meno per avvicinarsi al match. Ora staremo a vedere tra queste cose quale peserà di più”.

“Lei, oltre ai famosi e celebrati gialli, ha anche scritto dei racconti che hanno proprio il Napoli come filo conduttore centrale. Qual è la differenza tra scrivere di sport rispetto a scrivere di altri argomenti?”

Per scrivere occorrono solo due cose: leggere tanto e avere una storia. Non serve altro.  Avere una conoscenza dello strumento linguistico, avere padronanza delle parole e avere un gran vocabolario è assolutamente secondario. La cosa principale è leggere e avere qualcosa da raccontare. Senza questi due aspetti credo che ogni approccio allo storytelling sia sbagliato”

La redazione di PassioneInter.com ringrazia il signor Maurizio De Giovanni per la cortesia, l’eleganza e la competenza mostrate nell’arco dell’intera intervista

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