21 Maggio 2019

ESCLUSIVA – Demontis: “Vedo l’Inter del futuro come rivale della Juventus. Elmas? Buon prospetto, ma vi dico che…”

Passioneinter.com ha contattato in esclusiva l'agente FIFA esperto in materia di calcio turco

Da qualche settimana ormai il nome di Eljif Elmas gira costantemente nel mondo del calciomercato italiano, dove è stato accostato con particolare ricorrenza al nome dell’Inter. A conferma di queste voci di mercato sono arrivate anche le parole di Goran Pandev che, ad un quotidiano turco, ha spiegato come la dirigenza nerazzurra e Marotta abbiano chiesto delle referenze sul giocatore del Fenerbahce. La redazione di Passioneinter.com ha intervistato in esclusiva Giovanni Demontis, agente FIFA e grande esperto di calcio turco. Queste le sue parole: “Stiamo parlando di un ragazzo nato nel 1999, è un ragazzo sicuramente forte. Ha ancora bisogno di strutturarsi fisicamente, ma qualitativamente si parla di un prospetto importantissimo, che in Italia ci può sicuramente stare. Non penso però che già da ora possa passare dal Fener all’Inter, ha bisogno di uno step intermedio”.

A quanto pare però la società nerazzurra è davvero interessata a lui…

Capisco che l’Inter possa pensare di vendere qualche esubero come Joao Mario, oppure Borja Valero che è un po’ in là con gli anni. Ma secondo me qualora dovesse poi arrivare Conte sulla panchina non sarebbe Eljif il prototipo di calciatore che andrebbe a richiedere. Mi sembra strano che l’Inter metta in piedi trattative senza la certezza del prossimo allenatore. Un sondaggio può esserci stato, ma magari per prenderlo per poi darlo in prestito. Il suo costo è di 6-7 milioni di euro, considerando anche che lo scorso anno l’Inter valutava Zaniolo 4″.

A chi potrebbe essere accostato Elmas tra i calciatori di Serie A?

Ci si potrebbe rivedere qualcosa di Zielinski, è una mezz’ala o trequartista molto qualitativo, che ha la capacità di incidere con l’ultima giocata o l’ultimo passaggio. Spalletti però vede Nainggolan con trequartista e quindi Elmas sarebbe un po’ un doppione in questo senso. E’ un prospetto di altissimo livello ma non è ancora pronto, in prospettiva è sicuramente da Inter”.

Cosa ci si può aspettare dal calciatore?

Come già detto prima io penso che non sia pronto per una piazza come l’Inter. Un anno in provincia può fargli senza dubbio bene, magari in una realtà importante come il Parma: con un po’ più di esperienza potrebbe sicuramente giocarsi un posto in nerazzurro”.

Passiamo allora ad una panoramica sull’Inter: quale tipo di squadra potremo vedere il prossimo anno?

“Secondo me già ad oggi ci sono gli uomini per giocare con il 3-5-2. Però secondo me dovrebbe vendere molto per poi comprare quei 3 elementi in grado di fargli fare un salto di qualità definitivo. Serve un esterno destro: dovrebbero cedere elementi come potrebbe essere Candreva ed andare su un giocatore di tutta fascia. Servirebbe anche una punta di riserva di alto livello. Perché di fatto l’Inter, con l’arrivo di Godin a zero e con un centrocampista di livello che potrebbe arrivare, come squadra è molto forte. Secondo me vogliono il campionato già dal prossimo anno con Conte, sperando su un calo della Juventus. La Champions League? Se ci si qualifica magari sarebbe meglio non dare il 100% di sé stessi nella competizione, puntando più sulla Serie A. Io la vedo più del Napoli la vera antagonista per la lotta allo scudetto”.

Quali altri prospetti del calcio turco potrebbero fiondarsi le grandi del campionato italiano?

Attualmente non ci sono tanti talenti turchi che le italiane stanno corteggiando, per me anche sbagliando. Perché per esempio Ozan Kabak, il difensore centrale classe 2000 che è andato allo Stoccarda, era sicuramente un prospetto già pronto e l’Inter lo aveva anche seguito. A differenza di Elmas lui era strutturalmente già formato. Però i talenti turchi preferiscono andare in Germania per una questione di integrazione: per motivi di lingua e di cultura. Calhanoglu del Milan ha fatto infatti questo tipo di percorso, mentre Ucan quando andò alla Roma direttamente dal campionato turco si trovò in grande difficoltà”.

Un nome turco per il futuro del calcio europeo?

Cengiz Under. E’ alla Roma da due anni e tatticamente magari è un po’ perso, pur essendo bravissimo tecnicamente. Lo vedrei bene al Bayern Monaco, che è alla ricerca di ali per le prossime stagioni: Robben e Ribery si sono congedati e quindi si è creato uno spazio per lui. Potrebbero inserire un giovane come lui che magari riesce a fare bene”.

LA REDAZIONE DI PASSIONEINTER.COM RINGRAZIA IL SIG. DEMONTIS PER LA CORDIALITA’ MOSTRATA DURANTE L’INTERVISTA

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