27 Aprile 2019

ESCLUSIVA – Eder: “Juve senza stimoli: Inter, approfittane! Tornerò in Italia. Nazionale? Non ci penso più. Gabigol mi dice…”

L'attaccante, ora in forza allo Jiangsu Suning in Cina, ai microfoni di Passioneinter.com: "L'Inter è sulla strada giusta per tornare a vincere. Ma non bastano i campioni: serve che tutti remino dalla stessa parte"

Il derby d’Italia è alle porte: questa sera allo stadio San Siro di Milano l’Inter affronterà una Juventus fresca vincitrice dell’ottavo scudetto consecutivo. I nerazzurri non possono permettersi distrazioni: una vittoria potrebbe mettere una seria ipoteca per la qualificazione in Champions League, vitale per la salute e le ambizioni della Beneamata.

La redazione di Passioneinter.com ha contattato in esclusiva uno che di recente ha giocato e vinto con la maglia nerazzurra contro la Vecchia Signora: Citadin Martins Eder, attaccante che la scorsa estate è stato ceduto in Cina allo Jiangsu Suning, club di proprietà di Jindong Zhang.

Come va in Cina? Come ti sei ambientato in un mondo così diverso?

“Molto bene! Mi sono trovato subito bene con la loro cultura. Poi Alex Teixeira, Ramires e Paletta mi hanno aiutato tanto anche per inserirmi al meglio nella squadra. Ed anche i ragazzi cinesi mi trattano molto bene! In questo modo, grazie a loro, tutto è stato più facile”.

Segui ancora l’Inter come tifoso? 

“Sì, ogni volta che posso vedo le partite dell’Inter, anche se ovviamente con il fuso orario non è facile stare al passo. Parlo spesso con tanti miei ex compagni all’Inter, ma soprattutto con Miranda, Joao Mario, Dalbert, D’Ambrosio e Handanovic”.

Che ricordo hai del tuo periodo alI’Inter?

“I primi anni sono stati difficili. Dell’ultima stagione però ho davvero un bel ricordo. Questo nonostante abbia giocato molto poco, ma sia che avessi 10 minuti come 90, cercavo sempre di dare tutto me stesso per dare il mio contributo. E grazie alla forza del gruppo, siamo riusciti dopo tanti anni riportare l’Inter dove si merita: in Champions League”.

Cosa manca all’Inter per tornare a vincere?

“L’Inter è sulla strada giusta per tornare ad avere successo. Già lo scorso anno abbiamo fatto bene. In questa stagione poi i ragazzi hanno avuto maggiore continuità e dalla prossima si deve puntare ancora più in alto! Per vincere però non basta avere dei campioni, ma bisogna avere un gruppo forte ed unito, dove tutti remano dalla stessa parte”.

E’ tempo di Inter-Juve: chi vincerà?

“Spero di cuore che l’Inter vinca: deve assolutamente approfittare del fatto che la Juve abbia già vinto il campionato: dunque avrà meno stimoli dell’Inter! E’ troppo importante vincere: c’è la Champions in ballo!”.

Fra i giocatori che hai incrociato a Milano c’è Gabigol: cosa pensi che non abbia funzionato per lui? Credi che un giorno tornerà all’Inter?

“Conosco bene Gabigol, parlo spesso con lui, mi dice di essere molto contento ora al Flamengo. Sta facendo benissimo e bisogna anche dire che è arrivato in Italia in un momento difficile per l’Inter! Però ha ancora tutto il tempo davanti a sé per dimostrare quanto vale e tutta la qualità per poter tornare e giocare nell’Inter, un giorno”.

Cosa ne pensi di quello che è successo ad Icardi?

“Non facendo più parte di quel gruppo, non conosco davvero quello che è successo, dunque non sapendo la verità non mi piace parlarne”.

Tornerai un giorno in Italia?

“Sì, il mio desiderio è quello di tornare un giorno nel campionato italiano. Però ho un contrato con Suning fino al giugno del 2021: per ora penso soltanto a fare bene qui in Cina”.

Sogni ancora una chiamata dalla Nazionale?

“No. Ora mi limito a fare il tifoso: spero davvero che gli Azzurri possano tornare protagonisti con Mancini”.

La redazione di Passioneinter.com ringrazia Eder per la gentilezza dimostrata nel corso dell’intervista

piuletto

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