5 Aprile 2019

ESCLUSIVA – El Tanque Denis: “Attenti alla mia Atalanta! Tripletta a San Siro? E chi se la scorda! L’Inter mi voleva per il post-Milito, ma…”

L'attaccante argentino, attualmente in forza all'Universitario, in Perù, parla ai microfoni di Passioneinter.com: "La squadra di Gasperini ce la può fare al Meazza. Sogno di tornare in Italia come allenatore"

Archiviata la vittoria di Genova, l’Inter di Spalletti prepara ora una sfida davvero delicata: domenica al “Meazza” arriva l’Atalanta di Gasperini, squadra che ormai non si può più considerare una sorpresa. Con il successo di ieri sera infatti, i nerazzurri di Bergamo si sono portati ad una sola lunghezza dal quarto posto occupato dal Milan ed a 5 dalla Beneamata. Uno scontro diretto in chiave Champions insomma.

Chi di queste sfide ne ha giocate e decise tante negli ultimi anni è German Denis, ex giocatore atalantino attualmente in forza all’Universitario, in Perù. Il suo nome non evocherà bei ricordi ai tifosi del Biscione, che hanno visto l’argentino segnare alla loro squadra ben 7 volte in carriera, compresa una tripletta decisiva in un Inter-Atalanta 3-4, nel 2013. La redazione di Passioneinter.com lo ha contattato in esclusiva per parlare di quella partita e della prossima sfida tutta nerazzurra.

German, a 37 anni stai dimostrando anche in Perù di avere ancora tanta voglia di giocare e segnare!

“Eh sì, per il momento sono sei reti in sette partite! Sono felice, perché ho ancora voglia, tanta voglia di giocare. Mi sento benissimo fisicamente. In questo ultimo percorso della mia carriera cerco soprattutto di divertirmi, e mi direi che mi sta riuscendo bene”.

Che ricordo hai del calcio italiano? Lo segui ancora?

“Sì, lo seguo ancora molto. Quando posso cerco di guardare qualsiasi partita del calcio italiano. Ho tanti ricordi dall’Italia. Di Napoli, di Udine, anche se pochi visto che son rimasto lì soltanto un anno. Poi ovviamente di Bergamo, della quale ho ricordi straordinari, ho tanti amici anche fuori dal calcio di quelle parti con cui mi sento spessissimo. Ho anche un’attività lì a Bergamo che mi lega a quel posto. Si tratta di un centro di riabilitazione, con palestra e fisioterapisti, si chiama ‘Dimensione Saga’. Vanno anche diversi giocatori per recuperare. Sono socio con il mio amico Michael Agazzi”.

A proposito dell’Atalanta, domenica ci sarà la sfida con l’Inter. Una squadra alla quale hai segnato spesso, come con quella tripletta a San Siro…

“E’ uno dei ricordi più belli che ho del periodo giocato con l’Atalanta. Eravamo sotto 3-1… vincere per 4-3 quella partita al Meazza rimarrà nella mia mente per tutta la mia vita. Sicuramente l’Atalanta, che sta vivendo un periodo di forma spettacolare, farà un gran risultato. A prescindere dal fatto che l’Inter sia l’Inter e che abbia una squadra fortissima. Ma in questo momento Dea deve approfittare della fiducia che ha accumulato”.

VIDEO – La clamorosa tripletta di Denis contro l’Inter

Pronostico per domenica?

“Sicuramente è una partita importante. Zapata squalificato? Non segna solo lui, ci sono anche il Papu ed Ilicic che stanno attraversando un momento impressionante. Ovviamente Zapata è l’attaccante di riferimento che aiuta in tutti i sensi. Ma per il momento di forma che sta attraversando la squadra, tutti gli altri sono altrettanto pericolosi”.

Sei stato anche accostato spesso all’Inter. Ci puoi svelare se ti ha mai voluto?

“Avevo saputo del loro interesse durante il mio secondo anno all’Atalanta, nel 2012. Mi hanno riferito che erano interessati. Ma non ho mai pensato di andare via da lì, perché l’Atalanta era la mia seconda casa”.

Che coppia sarebbe stata con Diego Milito…

“(ride n.d.r.) Pensa, sono stato vicino all’Inter proprio quando Diego si è fatto male al ginocchio!”.

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Da un attaccante argentino all’altro: cosa ne pensi della questione legata ad Icardi?

“Icardi è un giocatore fondamentale per l’Inter. L’Inter non può prescindere da lui. Per me è un giocatore di cui i nerazzurri non possono fare a meno. L’Argentina magari ha qualche alternativa in più dei nerazzurri, che invece non possono perdere un giocatore così. Ma anche l’Albiceleste ha bisogno di lui. Speriamo torni a giocare con continuità e che possa far bene anche in Nazionale”.

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Cosa ne pensi di Lautaro Martinez?

“È fortissimo. Secondo me ha ancora margini per migliorare tanto. Si deve adattare bene al calcio italiano, ma sta migliorando molto. Vedrai che tra qualche annetto quello sarà forte per davvero!”.

Tornerai un giorno in Italia, magari come allenatore o dirigente? 

“Magari! Mi piacerebbe allenare in Italia. Mi sto preparando per quello, ho già fatto il corso da allenatore in Argentina. La mia idea è chiara: allenare. Ovviamente mi devo preparare bene per riuscire ad arrivare in Italia, cosa che mi piacerebbe tantissimo”.

La redazione di Passioneinter.com ringrazia German Denis per la gentilezza e cortesia dimostrate

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