ESCLUSIVA – Rispoli (ag.Bardi): “Il sogno è tornare all’Inter”
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esclusiva rispoli In molti lo considerano il futuro dell’Inter, l’erede di Samir Handanovic, colui che difenderà la porta nerazzurra. Stiamo parlando di Francesco Bardi, attualmente in prestito al Chievo Verona. Un giocatore di cui si sente parlare poco: in un mondo in cui ogni attimo della vita viene ostentato tramite social network, la sua riservatezza e ‘normalità’ fa quasi scalpore. In realtà è tutto frutto di una scelta e merito di un settore giovanile come quello interista che mai pubblicizza o sponsorizza mediaticamente i propri talenti, ma provvedere a svilupparne le capacità tecniche e soprattutto quelle umane.
La Redazione di passioneinter.com ha avuto il piacere di contattare il procuratore di Bardi, Vincenzo Rispoli.
Come valuta quest’inizio di stagione di Bardi? Come procede l’ambientamento a Verona? “Si trova molto bene, con la squadra, con la società, con l’allenatore: tutto positivo. Lui poi sta facendo davvero bene quindi siamo molto contenti”.
Francesco mostra sempre grande equilibrio: non si deprime nei momenti di difficoltà e non si esalta in quelli di gloria, come in occasione del rigore parato a Napoli. Crede che questo aspetto possa risultare decisivo nella scalata verso il grandissimo calcio? “E’ una persona molto equilibrata e bisogna apprezzarlo perché ci sono tanti che cercano di vendersi meglio di lui, ma Bardi preferisce la sostanza. Fa le cose che deve fare, come fanno i portieri di un certo livello. Ha tutto per arrivare ad altissimi livelli, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale. Non dimentichiamo che è il portiere che ha fatto più presenze, nella storia del calcio, nell’Under 21, a livello globale: è un risultato difficile da ottenere”.
L’Inter segue attentamente i suoi progressi: il sogno è quello di ritornare in nerazzurro? “Il sogno è certamente quello di tornare all’Inter, ma i tempi saranno concordati con la società, non abbiamo alcuna frenesia: nei tempi giusti raggiungerà sicuramente il risultato che si è prefisso”.
Il settore giovanile dell’Inter sembra lavorare non solo sulle capacità tecniche, ma anche e soprattutto su quelle umane: qual è la sua opinione in merito alla luce dell’esperienza di Bardi in nerazzurro? “Lì c’è una storia importante: basti considerare il fatto che l’attuale direttore sportivo dell’Inter proviene proprio dal settore giovanile e quindi ha dato un’impostazione tecnica, comportamentale e umana. Poi c’è Samaden, i cui valori sono conosciuti, ci sono i vari allenatori: c’è una bella organizzazione. Devo dire che in questo momento, al di là dei risultati, è un’eccellenza come gestione”.
di Luca Veneruso